Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
La preadolescenza è una fase tempestosa,meravigliosa e bislacca insieme,in cui si sa bene che non si è più bambini,ma non si hanno gli strumenti per leggere le cose come può fare un adulto od un ragazzo grande,l'esperienza gioca la differenza:è uno dei momenti più difficili da raccontare,sia in letteratura che al cinema,e i due Stefani dell'immaginario collettivo USA,e non solo di lì,emersi negli anni Settanta hanno saputo farlo come pochissimi altri.Gli Stefani sono Steven Spielberg e Stephen King:andate a controllare,ma i ragazzini inventati da loro e presentati,sono credibilissimi,e possono indurre spettatori e lettori ad immedesimarsi nei loro pensieri,nelle loro vicende,ma soprattutto a come le vivono."Super 8" è sì un omaggio grato a Spielberg,che lo produce tra l'altro,da parte di J.J.Abrams,ma anche all'autore di "Tommyknockers" e "It":l'avventura del gruppetto di ragazzi di una provincia dell'Ohio che vuole realizzare un film amatoriale sugli zombie,data la moda innescata dai film di George A.Romero,e per caso durante un incidente ferroviario riprende qualcosa di incredibile,che non si dovrebbe sapere,nasce dalle suggestioni iniettate nella mente del regista e sceneggiatore che sicuramente ha amato le opere dei due grandi classici moderni citati. Più riuscito in una prima parte che per introduzione,proposta di ambienti e personaggi e creazione dell'aspettativa nello spettatore ha qualcosa di magico ( e gli anni Settanta visti qui hanno del vero che molti altri film non sanno rendere così bene),che nella seconda in cui occorre stringere i nodi narrativi e ci sono dei passaggi un pò scontati (l'assalto militare alla cittadina,con carri armati e artiglieria varia sparata a caso fanno pensare che fosse logica la sconfitta patita in Vietnam poco prima della vicenda....),il film ha avuto da noi un successo meno sonoro che in patria.Citazioni quasi prese di peso da "E.T." e "Lo squalo",un gran senso del cinema a tutto tondo,Abrams promette di essere il vero erede spielberghiano per elezione,il suo film è personalissimo e quello che probabilmente noi,generazione cresciuta con "Guerre stellari" e "I predatori dell'arca perduta",avremmo voluto immaginare a dodici anni.Nel cast citazione obbligatoria per Elle Fanning:ha tutto per diventare una star del futuro.
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