Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
C’è una età in cui inizi a scoprire il mondo, a vederlo diverso da quando eri bambino. Altri cambiamenti ci saranno con l’adolescenza, l’età adulta e la vecchiaia. Le cose potranno rimanere più o meno le stesse, i tuoi occhi no. Per i ragazzi di Super8 questa scoperta è filtrata da un altro sguardo, quello del cinema. Di una macchina da presa che è come un giocattolo. E in questa visione c’è tutta l’opera di Spielberg e di Lucas, lo stesso regista di E.T ha cominciato proprio verso i 10 anni a girare i suoi primi filmini, in maniera non tanto diversa da quella di questi ragazzi.
Scoprire il mondo significa anche scoprire se stessi, vedere quello che si ha dentro e iniziare a conoscerlo, vedere gli altri, scoprire il loro mondo interiore, Super8 è più di ogni altra cosa una bellissima storia d’amore tra due ragazzini, la bellezza di Alice si svela per la prima volta agli occhi di Joe proprio mentre lei recita in una scena del filmino che stanno girando. Gli adulti gravitano intorno al mondo dei ragazzi, vi irrompono in maniera brutale, sono didascalici perché didascalica è la loro vita, fatta di convenzioni, regole e gabbie. Il mondo dei ragazzi è in continuo mutamento, i sentimenti non mostrano ancora il loro lato oscuro, quello del dolore e dell’angoscia, si è ancora liberi di crescere e di cambiare.
J.J Abrahams sembra partire da alcune pellicole degli anni ‘80 (I Goonies, Stand by me, E.T) e rielabora quel materiale in maniera nostalgica ed elegiaca applicando le leggi della suspance perfezionate nella serie Lost, non mostrare mai quello che tutti vorrebbero vedere (in questo caso l’alieno), gli effetti speciali a volte stordiscono, esageratamente rumorosi e spettacolari (l’intera sequenza dell’incidente ferroviario, i mezzi militari impazziti nella città) ma è nel momento in cui lo sguardo del regista si sposta sulle relazioni umane tra i ragazzi che diventa più intimo e capace di emozionare. Perché non è tra le stelle la speranza, ma nel cuore di ogni uomo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta