Regia di Yang Jong-Hyun vedi scheda film
La via coreana nella commedia sentimentale irrompe con tutta la sua grazia esotica.Un killer solitario con a carico madre alcolista che ha scavato ormai un solco a far la strada tra la sua stanza e la tazza del water per vomitarci dentro incontra per caso ragazza che tenta in tutte le maniere di suicidarsi.Per amore.E si scatena l'alchimia.Veramente non la incontra tanto per caso.Lei nel tentativo di perfezionare il proprio suicidio ha assunto(a debito ma tanto se poi moriva chissenfrega del pagamento) il succitato killer tramite loschi intemediari per farsi uccidere.E lui si rifiuta di portare a termine la missione assegnatagli.In Kiss me, Kill me non ci sono ingredienti originali ma quelli che vengono usati arrivano a creare qualcosa di incantevole pur se viene raccontata la consueta storia delle due solitudini che si incontrano,il solito rimestare sentimenti,la già vista tante volte storia d'amore con i crampi.Eppure questo è un film delizioso,leggero,lieve come la foglia che viene trasportata dal vento che viene immortalata in una sequenza che riesce a far convivere combattimenti all'ultimo sangue assieme a scenette di comicità sfrenata(soprattutto all'inizio).Poi nella seconda parte quando ormai le corazze dei due hanno ormai ceduto al nuovo e inaspettato partner,prevale il sapore dolciastro della loro relazione comunque ispida e difficile.A prima vista il film di Yang Jong Hyun sembra prendere spunto da una commedia nera sui generis come Harold e Maude in cui gli scenografici tentativi di suicidio di Harold erano di incredibile comicità.Poi la strade si dividono ma si può tranquillamente affermare che le baruffe tra i due hanno prestigosi antenati nei prototipi hollywoodiani della commedia sofisticata d'annata .Nella seconda parte il film perde qualcosa di incisività,viene approfondita qualche sottotrama di troppo ma il risultato è ugualmente godibile.Questo film è la testimonianza che si può fare del cinema ostentatamente dalla parte del pubblico senza abdicare alla qualità cinematografica.Non è un caso che questo film è stato un grosso successo di pubblico in Corea e che risulti estremamente simpatico e godibile anche all'occhio occidentale che esteticamente è abituato ad altro.L'amore comunque trionfa sempre,è l'unica forza che può muovere l'umanità come recita un cartello a una stazione della metropolitana....
regia di grande finezza
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