Regia di K.C. Bascombe vedi scheda film
Curiosa produzione argentino-canadese diretta dall' onesto mestierante K.C. Bascombe, un potenziale b movie che ambisce a qualcosa di più spaziando fra diversi generi ma mantenendo una propria identità "indie" senza prendersi troppo sul serio. Una storia alla Bonnie e Clyde che parte in stile "Pulp Fiction" e prosegue oscillando fra scorribande on the road e sequenze action mantenendo un' atmosfera da thriller sempre piuttosto tesa. Questo sino ad una sorta di resa dei conti finale che assume sembianze da torture porn per poi sfociare in un epilogo riuscito dai contorni paranormali. Un puzzle di situazioni ed immagini che facilmente poteva scappare di mano ma che il regista riesce a gestire in maniera piuttosto omogenea ponendo al centro di tutto la malsana e disturbante storia d'amore fra i due protagonisti che di fatto è il cuore pulsante dell' intera vicenda. Romanticismo pulp, se così si può dire, fra rapine e tentativi di redenzione senza dimenticare una buona dose di cattiveria che in sogetti del genere non guasta mai. Molto interessante la coppia protagonista, Rachel Miner e Christian Kane, affiatati e schizzati quanto basta da risultare credibili in ogni sfaccettatura dei loro personaggi. Sicuramente si sarebbe potuto osare di più ma "Hide" rimane comunque un film godibilissimo e nonostante i suoi difetti - tra cui una vera e propria voragine di sceneggiatura circa il personaggio della sorella di lui - lascia negli occhi la sensazione di aver assistito ad una piacevole sorpresa lontana dal circuito mainstream.
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