Regia di Pál Sándor vedi scheda film
Polpettone a metà strada tra Fellini e Cabaret, con qualche pizzico del bergmaniano L'uovo del serpente e del Mephisto di Szabó, senza avere né la vitalità né la serietà di alcuno dei modelli citati. Coproduziono italo-ungherese fiacca e pedestre, probabilmente destinata alla televisione già in partenza, che non sa sfruttare il buon cast a disposizione.
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