Regia di Peter Farrelly vedi scheda film
Rick e Fred sono due amici quarantenni insoddisfatti sessualmente per lo stanco trascinarsi di routine matrimoniali ormai prive di passione. Dopo incredibili figuracce che rivelano urbi et orbi le loro insospettabili pulsioni, le rispettive mogli Maggie e Grace decidono di concedere ai mariti una settimana di "libera uscita", nel corso della quale potersi finalmente sfogare. La succulenta occasione riesce solo a mettere a nudo l'imbranataggine dei due. Diciamolo subito: i fratelli Farrelly hanno smesso da tempo di essere i ragazzacci di "Kingpin" o i geniali nuovi profeti della commedia americana con piccoli capolavori come "Tutti pazzi per Mary" o "Io, me & Irene". La loro proverbiale scorrettezza, grazie alla divulgazione di Judd Apatow, è ormai diventata maniera ed è a dir poco percepibile la latitanza di buone idee per nuovi copioni: il risultato è che per una decina d'anni, almeno a partire dai tempi di "Amore a prima svista", i fratelli non hanno imbroccato nemmeno una pellicola decente. "Libera uscita", a mio parere, ha il merito di interrompere il filotto negativo, raccontando una storiella semplice e buonista, ma a tratti davvero spassosa, scoppiettante e che, imponderabilmente, riesce a raccontare qualcosa di non banale sull'atavica fame di sesso del quarantenne medio. Non un film per tutti i gusti (molte gag sono piuttosto volgari ed esplicite) ma, se preso per il verso giusto, davvero esilarante. Adeguato il cast: Owen Wilson è uno dei volti più simpatici del Frat Pack, Jason Sudeikis (poco conosciuto in Italia) se la cava più che bene e fa piacere ritrovare Christina Applegate in ottima forma dopo i gravi problemi di salute degli scorsi anni. Non un grandissimo film, ma, in attesa che i Farrelly tornino sui loro livelli congeniali, tutto sommato direi che ci si possa accontentare. Tre stelle sarebbe il voto più equilibrato, la quarta la aggiungo da fan di vecchia data dei fratelli.
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