Regia di Peter Farrelly vedi scheda film
Il college movie per quarantenni è una specialità di gran moda a Hollywood da qualche tempo (basti pensare anche solo ai titoli: Fratellastri a 40 anni, 40 anni vergine), segno che i tempi non stanno affatto cambiando, ma i registi e gli sceneggiatori del filone comico demenziale stanno inesorabilmente invecchiando. Così come Clerks II fa pena perchè ripresenta sempre lo stesso piatto (battute irriverenti, gergo volgare, gag da bettola), ma in una salsa invecchiata di una dozzina d'anni, ecco che Libera uscita non fa altro che scimmiottare i precedenti lavori dei Farrelly, ma con un tocco decadente in aggiunta che non costituisce nulla di accattivante, anzi. Ironizzare sui mariti in fuga dalle mogli, sui sogni d'evasione sessuale (specie con provocanti bonone appena maggiorenni) dei maschi di mezza età è francamente insulso: oltre che essere come sparare sulla croce rossa, è proprio qualcosa di già visto e da lungo tempo ormai ben poco divertente. C'è da dire però che i Farrelly ci sanno fare: le loro commedie, sgangherate e ritmatissime, sono sempre scritte (sceneggiatura di Pete Jones, Kevin Barnett e dei fratelli registi) con grande perizia ed è matematicamente impossibile vedere questo Libera uscita senza farsi mai una sana risata, di cuore: i momenti di puro delirio non mancano, le situazioni vengono costruite con assoluta cura verso l'apice comico, eppure di cosa si sta parlando? Banalità e luoghi comuni, nulla di più. A dirla tutta probabilmente la scena più divertente di tutto il film è nel finale, durante i titoli di coda (vedere per credere). Il politically correct non passa di qui, è vero, ma è ormai un metodo di lavoro per i Farrelly, che utilizzano schemi consolidati e in quanto tali anche facilmente prevedibili. Owen Wilson (Ti presento i miei, Zoolander) è chiaramente al suo posto e anche Sudeikis (The rocker - Il batterista nudo o Il cacciatore di ex) gira bene. 3/10.
Due amici quarantenni, ormai sessualmente spenti, ottengono dalle mogli una settimana di 'libera uscita': per sette giorni ciascuno dei quattro potrà comportarsi come meglio crede. Anche se l'occasione sembra ghiotta, i due ritrovati farfalloni stenteranno a combinare qualcosa di diverso da un mucchio di disastri.
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