Regia di Duncan Jones vedi scheda film
Romantica soluzione ad un rompicapo fantasy-action, la fine di Source Code è la parte più bella del film. Un titolo che gioca con un'idea carina e la ripropone per tutta la durata del plot, convincendo a tratti però mantenendo una buona tensione sia nel climax che nella messinscena dei continui replay temporali. Attori adeguati allo spirito della pellicola, alternando momenti di cattiveria (il personaggio di Gyllenhaal non ha niente da perdere e da giustificare) e abbandono sentimentale (stucchevoli ma ci stanno). La dimostrazione che una scrittura decente e intelligente può gestire anche un tema prevedibile e ristretto in poche azioni. Sempre ambizioso Jones, rischia ancora e tutto sommato fa centro.
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