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Source Code

Regia di Duncan Jones vedi scheda film

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La recensione su Source Code

di tobanis
9 stelle

Source code è un film bellissimo, girato dal figlio di David Bowie, Duncan Jones. Il quale, se solo avesse un briciolo di senso di inferiorità, sarebbe fregato, perché mai potrebbe pensare di eguagliare il talento e la fama di tanto genitore. Il quale è sia cantante celeberrimo, che attore interessante, che star a tutti gli effetti, ma star vera, una che può usare Lady Gaga e robe simili per pulirsi il culo.
Orbene, il nostro ragazzo si è messo a girare film. Se è vero che 3 indizi fanno una prova, siamo a buon punto. Il primo, Moon, era veramente un buon film. Il secondo, questo, è un grande film, ed è difficile, dopo avere centrato l’esordio, ripetersi, figurarsi migliorarsi. E qua ci siamo. Attendiamo con trepidazione il terzo. Se al primo ho dato 8, e qua do 9, al terzo….arriva il 10?
Intanto il ragazzino (oddio, ha 40 anni), restando in similitudine, ha sformato due grandi LP: non avrà lo stesso spessore del padre, ma il talento è evidente e scorre meglio dello Sforzo, in quella famiglia.
Source code è bellissimo. Uno di quei film dove ti attacchi ai braccioli e te lo spazzoli in 5’, poi ti accorgi che ne sono passati 90’. Scritto magistralmente da tale Ben Ripley, bene interpretato da Jake Gyllenhaal (ma ricorderei anche Michelle Monaghan, quella del treno, attrice che per qualche motivo mi sono sempre perso, oltre ovviamente alla ufficiale di collegamento Vera Farmiga, quella di Tra le nuvole, per dire), e diretto perfettamente dal nostro. Ritmo fantastico, tensione alle stelle, senso di disorientamento nostro e del protagonista, ottimi effetti, storia geniale…non siamo al capolavoro per un paio di stupidaggini, vedi quando sente il messaggio del padre, registrato, e dice “rimandatemi dentro”, ma dai. Poi il colpevole lo ipotizzi velocemente (io almeno) e pure cosa stia succedendo in realtà al protagonista (che viene svelato comunque abbastanza presto). Ma sono dettagli.
I costi sono stati bassi, e hanno fatto i miracoli a farlo così bene (ma anche Moon era costato nulla, che ti pare impossibile farlo così bene con così pochi soldi). Incassi buoni, successo economico.

Su Duncan Jones

Beh, dai, ancora una fatica e ti metto nell'Olimpo dei migliori registi di sempre di SF

Su Jake Gyllenhaal

Ottimo, classico attore della porta accanto

Su Michelle Monaghan

Interessante, bravina

Su Vera Farmiga

Molto brava, azzeccata

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