Il capitano Colter Stevens si sveglia su un treno diretto a Chicago. Sembra che una ragazza lo conosca, eppure Colter non ha nessuna idea di chi sia né di dove si trovi. Il treno esplode, ma lui è costretto a ritornare sul luogo dell'incidente, rivivendo molte volte la stessa esperienza allo scopo di individuare l’attentatore.
Note
Nonostante le ripetizioni, la tensione non manca, ma la risoluzione anticipata riduce gli ultimi venti minuti a lungo epilogo mélo, con sottofinali che citano il paradosso del gatto di Schrödinger ma si fanno via via più convenzionali. Debolezze certo perdonabili per il primo film hollywoodiano di Jones, dal talento conclamatosi già con il precedente _Moon_.
Originale seppur nell’abusato argomento, ma non è "Rit al fut"
Alla prima visione l’ho trovato a dir poco entusiasmante, quasi ansiogeno.
Alla seconda lo gusti con più calma; dalla terza in poi ci si accontenta del musino carino di Michelle Monaghan e del suo sorriso ipnotico; e quanto vorremmo esser al posto del fortunato Gyllenhaal.
Voto 7.5
Tre stellette meno meno.L'intreccio funziona a tratti, il fatto è che ormai si abusa su questi temi e alla fine questo film sembra la copia della fotocopia di quell'altro film di cui non ci ricordiamo il nome.
E' uno di quei rari casi nel quale mi sorprendo di tutte le recensioni entusiastiche, per me è un film commercialissimo di fantascienza riciclata e tagliata a fette grosse. Ho faticato ad arrivare alla fine. Voto 5
Un film che divide tra quelli che rimangono distaccati e cercano spiegazioni razionali e coerenze narrative, a questi il film non piacerà. Quelli invece come me, che vivono la storia in modo semplice e partecipato, apprezzano il film nell'insieme e vi captano messaggi subliminali di speranza sul futuro danno un voto: 7
L'intreccio di fantascienza, azione e dramma finisce per accartocciarsi su se stesso lasciando piuttosto perplessi, ma nel complesso il film si lascia seguire per il buon lavoro di regia e attori, pur non avendo grossi guizzi.
Il film funziona, ma poi ci si accorge della valanga di incongruenze... ed il finale proprio non può avere senso. Cmq le incoerenze sono nascoste, non palesi come in DejaVu del 2006. Voto 6.
...il film si basa sul "come cambiare il presente, ritornando al passato", cui tutti noi umani vorremmo "ambire".E per questo sogno il film si lascia guardare.....alla fine ci si arriva, alla fine del film. Voto 6
Paradossi e incongruenze a carrellate con spiegazioni che fanno acqua da tutte le parti. Se poi ci aggiungiamo una lunga e tediosa coda melò, proprio non si capiscono i commenti positivi.
Mettete insieme un regista di talento, uno script interessante ed una produzione solida e si ottiene il meglio da Hollywood. Le alternative sarebbero o fare dei progetti troppo autoriali o fare delle commercialate o ai limiti del trash.
Qui il link della mia recensione: http://mgrexperience.blogspot.it/2016/03/source-code-di-duncan-jones.html
Non perdete troppo tempo a cercare di dare una spiegazione ai fatti che si succedono durante il film… Sappiate che l'unica cosa certa è che il treno alla fine (o era l'inizio??) salta in aria! Tutto il resto è irrilevante…
Voto al Film : 7 La conferma del talento di Duncan Jones.Convenzionale (ma non è necessariamente un difetto) ha il pregio della "sospensione dell'incredulità".Cast perfetto.
La presenza della sottante tematica dell'eutanasia e presente ma non toglie spazio al buon ritmo e all'ottimo finale che lascia tante domande e qualche buona risposta.
Colter Stevens, un pilota d'elicotteri dell'esercito americano reduce dall'Afghanistan, si sveglia seduto sul sedile di un treno con di fronte una ragazza che mostra di conoscerlo e si rivolge a lui chiamandolo Sean. Comprensibilmente confuso, va nel bagno della stiva si guarda allo specchio e ci vede, effettivamente, un volto diverso dal proprio; quindi, ancor più sconvolto, estrae dal… leggi tutto
(versione doppiata)
Source Code, ovvero :
l'Infinito risolve ogni paradosso.
O quasi : per esempio...che fine ha fatto il povero tapino ( l'insegnante Sean Fentress ) a cui Colter Stevens ha rubato l'esistenza ?
Il sacrificio inconsapevole è sempre il più gestibile.
Esiste una Totalità.
Il capitano d'aeronautica U.S.A.… leggi tutto
Sean Fentress (Jake Gyllenhaal) era un’insegnante di storia, il Capitano Colter Stevens (Jake Gyllenhaal) un elicotterista dell’esercito, ovviamente americano, in missione per conto di Zio (Sam). Donnie Darko (Jake Gyllenhaal) era una specie di eroe depresso e romantico. Adesso, in “Source Code”, Jake Gyllenhaal è un insieme di tutti questi personaggi. Anche lo… leggi tutto
A me è piaciuto. Tanto.
Trama magistrale quanto semplice: si va da A a B. Poi di nuovo A > B fino a C. Poi di nuovo A > B > C > D e di nuovo ad A > B > C > D > E... e così via, sino alla risoluzione del caso e alla chiusura del “loop temporale” in cui il nostro eroe è stato letteralmente imprigionato. Colter Stevens,…
Penso sia la prima volta che do un giudizio negativo ad un film quasi esclusivamente perché trovo insopportabile la protagonista femminile (la ragazza sul treno ovviamente).
Non solo l'espressione del volto ma anche la voce della doppiatrice italiana mi rendono questo personaggio di una antipatia unica, quasi insopportabile, eppure riconosco si tratti di una bella ragazza.
Detto questo,…
"Non usi la logica con me, Polchinski. Non attacca."
An Occurrence at Owl Creek Bridge, Nella Colonia Penale, il Processo, il Castello, la Leçon, les Chaises, Krapp's Last Tape,…
Sembra casuale ma sempre più spesso, oltre alla mia passione verso gli zombi, senza neppure volerlo mi capitano visioni inerenti loop e situazioni che si ripetono quasi all'infinito, infatti dalla visione di…
“Il tuo istruttore di scuola guida era uno junghiano?” “Sto pensando di finirla qui” (ma anche: “...di porre fine alle cose”), recita il titolo, allarmante, del romanzo…
Un film di fantascienza ambientato in un treno. Bisogna sventare un attentato. E salvare tutti.
Il senso militare del dovere prevale sempre, anche se il tuo campo di battaglia si è ridotto a un software dove fanno girare i tuoi neuroni.
Il '900, oltre a guerre e distruzioni, ha regalato ai posteri due teorie per l'interpretazione della realtà fisica, molto complesse e peraltro in molti aspetti fra loro contrastanti al punto che il dibattito scientifico è farraginosamente lento per la enormità delle questioni che nascerebbero da un approfondimento critico. Sto parlando della Teoria della Relatività di…
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Commenti (26) vedi tutti
Originale seppur nell’abusato argomento, ma non è "Rit al fut" Alla prima visione l’ho trovato a dir poco entusiasmante, quasi ansiogeno. Alla seconda lo gusti con più calma; dalla terza in poi ci si accontenta del musino carino di Michelle Monaghan e del suo sorriso ipnotico; e quanto vorremmo esser al posto del fortunato Gyllenhaal. Voto 7.5
leggi la recensione completa di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Bello ma angosciante.
commento di corradopTre stellette meno meno.L'intreccio funziona a tratti, il fatto è che ormai si abusa su questi temi e alla fine questo film sembra la copia della fotocopia di quell'altro film di cui non ci ricordiamo il nome.
leggi la recensione completa di Tex MurphyE' uno di quei rari casi nel quale mi sorprendo di tutte le recensioni entusiastiche, per me è un film commercialissimo di fantascienza riciclata e tagliata a fette grosse. Ho faticato ad arrivare alla fine. Voto 5
commento di MaurisurfUn film che divide tra quelli che rimangono distaccati e cercano spiegazioni razionali e coerenze narrative, a questi il film non piacerà. Quelli invece come me, che vivono la storia in modo semplice e partecipato, apprezzano il film nell'insieme e vi captano messaggi subliminali di speranza sul futuro danno un voto: 7
commento di giancaudioDeludente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn bel film di fantascienza per tutti, pieno di ritmo e suspance fino alla fine.
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliL'intreccio di fantascienza, azione e dramma finisce per accartocciarsi su se stesso lasciando piuttosto perplessi, ma nel complesso il film si lascia seguire per il buon lavoro di regia e attori, pur non avendo grossi guizzi.
commento di Fanny SallyIl film funziona, ma poi ci si accorge della valanga di incongruenze... ed il finale proprio non può avere senso. Cmq le incoerenze sono nascoste, non palesi come in DejaVu del 2006. Voto 6.
commento di ezzo24Fantascienza ad alta tensione. Coinvolgente, interessante e non impegnativo. Da vedere. Voto 6,5
commento di SuperFioreUno dei migliori film di fantascienza mai realizzati.
commento di sarvaegoRoba già vista... Voto 5/6
commento di Scemaran...il film si basa sul "come cambiare il presente, ritornando al passato", cui tutti noi umani vorremmo "ambire".E per questo sogno il film si lascia guardare.....alla fine ci si arriva, alla fine del film. Voto 6
commento di ivcaviccDavvero notevole
commento di silviodifedeInteressante e abbastanza valido perdonando le non poche incongruenze e forzature. Occhio al treno su cui salite!! Voto 7+
commento di BradyIl passato si può cambiare, col senno di poi, a vantaggio del presente?
leggi la recensione completa di BalivernaParadossi e incongruenze a carrellate con spiegazioni che fanno acqua da tutte le parti. Se poi ci aggiungiamo una lunga e tediosa coda melò, proprio non si capiscono i commenti positivi.
commento di gherritOttimo film 8 e chi la ha detto che non sia tutto vero?
commento di eros7378Duncan Jones, regista di "Moon" questa volta alle prese con realtà parallele in una bellissima storia che cattura dall'inizio alla fine.
leggi la recensione completa di Vinny87Mettete insieme un regista di talento, uno script interessante ed una produzione solida e si ottiene il meglio da Hollywood. Le alternative sarebbero o fare dei progetti troppo autoriali o fare delle commercialate o ai limiti del trash. Qui il link della mia recensione: http://mgrexperience.blogspot.it/2016/03/source-code-di-duncan-jones.html
commento di MrGiov7Tanta FANTAscienza, ma proprio tanta in questo film, il meccanismo comunque funziona discretamente bene.
commento di moviemanBuon film di fantascienza(genere che non amo)Si può vedere
commento di antonio de curtisMolto bello, melanconico ma bello. Peccato che l'azione sia poco avvincente.
commento di sillabaNon perdete troppo tempo a cercare di dare una spiegazione ai fatti che si succedono durante il film… Sappiate che l'unica cosa certa è che il treno alla fine (o era l'inizio??) salta in aria! Tutto il resto è irrilevante…
commento di daveperVoto al Film : 7 La conferma del talento di Duncan Jones.Convenzionale (ma non è necessariamente un difetto) ha il pregio della "sospensione dell'incredulità".Cast perfetto.
commento di ripley77La presenza della sottante tematica dell'eutanasia e presente ma non toglie spazio al buon ritmo e all'ottimo finale che lascia tante domande e qualche buona risposta.
commento di negro