Regia di Marc Webb vedi scheda film
Non so se è il periodo di scarsa concentrazione, ma sto facendo incetta di super-eroi e dopo "Batman. Il cavaliere Oscuro", mi sono buttata sull'uomo ragno.
Dopo l'oscuro Batman, questo è stata una passeggiata; un film piacevole, divertente e vagamente ironico, per una serata senza troppi pensieri.
La storia più o meno è quella che già conosciamo, a parte qualche lieve variazione - ad esempio, il film inizia col protagonista bambino che viene lasciato dagli zii, praticamente abbandonato in maniera quasi inspiegabile. Sarà poi l'adolescente Peter Parker ad andare in cerca della verità sulla scomparsa dei genitori e da qui partirà tutta la storia - Per il resto tutto è quasi identico, la scuola e i rapporti tesi coi compagni da cui viene preso di mira, uno scienziato che fa strani esperimenti di genetica.
A differenza che nelle altre versioni, trovo che sia stato dato maggior spazio al rapporto che Peter instaura con gli zii, un convincente Martin Sheen e un' altrettanto brava Sally Field. Andrew Garfield è convincente e si trova a suo agio nei panni aderenti di Spiderman e anche il suo personaggio, il giovane Parker, rispetto ai films precedenti, risulta meno goffo e più sicuro di sè, riesce anche a vivere una vera storia d'amore.
Un film più notturno, scene più scure, quindi nell'insieme una versione solo un po' più cupa delle altre, con qualche vaga inquietudine del personaggio.
Un film godibile, senza pretendere troppo, rivolto credo ad un certo pubblico.
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