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The Twilight Saga: Breaking Dawn. Parte 1

Regia di Bill Condon vedi scheda film

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La recensione su The Twilight Saga: Breaking Dawn. Parte 1

di Lina
2 stelle

Con questo film la saga di Twilight tocca davvero il fondo confermando di essere quello che si è sempre sospettato che fosse: una soap opera in ambito adolescenziale che avvalendosi strategicamente dell'argomento del vampirismo (che sfrutta fra l'altro nella più banale ed insulsa delle maniere) traccia questa volta una trama più magra, più prevedibile e più ricca di luoghi comuni del previsto. Solitamente, il soggetto del vampiro comunque lo si illustri e racconti, riesce a rivelarsi intrigante, ma in questo caso riesce solo a rivelarsi noioso e scontato. Possibile che nessuno si renda conto che questo come film spreca più di un'ora e mezza per illustrare fatti e situazioni che avrebbero potuto essere raccontati anche in venti minuti di tempo? Ma che sceneggiatura prolissa che è stata scritta questa volta! Purtroppo imbastice una trama che si perde veramente in una serie di dialoghi e sequenze superflue che arrivano al punto con una lentezza ed una ridondanza programmate che più che aumentare la curiosità o la tensione nello spettatore, generano in lui una sensazione di tedio e scocciatura. Molti fatti e situazioni vengono replicati fino all'eccesso come la frenesia della "prima volta" tra Bella ed Edward, il triangolo amoroso che li lega al magnanimo ed affascinante (??) lupetto Jacob ed è inoltre palese già all'inizio del film che Bella diventerà una vampira nel meno atteso e presumibile (per lei soltanto sia chiaro, ma non certo per lo spettatore dotato d'intuito) dei modi, così com'è palese che Edward dovrà giocare il ruolo dell'oggetto del desiderio sessuale sfuggente che però Bella riuscirà a "corrompere"... è davvero nauseante ormai assistere ad ogni loro scena d'amore perchè in questo caso, la loro attrazione fatale che brucia a fuoco lento, è stata troppo, troppo abusata e sfruttata con ben quattro film e quindi ha un sapore logoro decisamente privo di ogni efficacia, senza contare che la trovata di Bella che viene consumata fisicamente e rapidamente giorno dopo giorno dal suo feto perchè Edward non le aveva ancora permesso di rinunciare alla sua umanità, è d'ispirazione davvero dozzinale e quindi anche parecchio avvilente. Perchè poi hanno pensato di dividere in due opere cinematografiche un unico episodio finale? In fondo questo film racconta solo due fatti: la consumazione del matrimonio di Bella ed Edward e la successiva gravidanza di lei che costringe alla fine Edward a trasformarla in una vampira... ebbene, purtroppo questa volta il teen-movie che unisce passioni adolescenziali, amori tormentati, vampiri e licantropi sullo sfondo di un'America moderna è più monotono che mai perchè è pure privo dell'azione e del mezzo horror dei suoi prequels, ma la cosa peggiore è che tanti ingenui ci cascano ancora ed affollano i cinema di tutto il mondo facendo arricchire i loro botteghini con l'illusione che questa spazzatura commerciale sia davvero l'anima del genere vampiristico.

Su Kristen Stewart

I trucchi cadaverici e gli effetti speciali dei quali è in balia per quasi mezzo film, valgono certamente molto di più della sua recitazione.

Su Robert Pattinson

Amen.

Su Taylor Lautner

Insopportabile come sempre con quella sua aria da sex symbol dei poveri.

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