Regia di Paul Scheuring vedi scheda film
Ha senso fare il remake di un film tedesco del 2001 dallo stesso titolo?Ne ha poco,forse non ne ha affatto.Ma il produttore hollywoodiano che la sa lunga avrà pensato"Capperi,ho il creatore di Prison Break che in questo momento sta pettinando le bambole e chi meglio di lui può dirigere una cosa simile?" Detto,fatto.E l'instant-remake è servito su un piatto d'argento.The experiment è confezionato anche con cura ma è una testimonianza ulteriore se ce ne fosse ancora bisogno della mancanza cronica di idee al di là dell'Oceano.La regola non scritta dei remakes è che al 99 % peggiorano gli originali e questo film ,nonostante l'autore e gli attori di grido,non rappresenta l'eccezione.Che senso ha dividere i partecipanti all'esperimento in guardie e prigionieri?Far semplicemente uscire la bestialità dentro di loro,quella tenebra che è racchiusa nel cuore di ognuno,quella voglia matta di non rispettare le regole precostituite che puntualmente spunta come cicoria in un bel pratino inglese,quella tendenza che ha l'uomo di far aumentare esponenzialmente l'entropia universale solo per il gusto di prevaricare e prendere vantaggio sugli altri.In questo senso vanno le immagini di natura selvaggia che vediamo all'inizio del film ma si dimentica che quel modo di vivere è assolutamente naturale in quegli animali(il predatore se non mangia è destinato alla morte certa,quindi è costretto a cibarsi della preda,in natura non c'è alcuna crudeltà tra predatore e preda,nessuna sevizia,si cerca sempre il modo più indolore possibile di far morire la preda),nell'uomo,tipizzare in ruoli tra di loro antitetici, viene fatto per gioco crudele e perverso atto a dimostrare che comunque l'uomo è sempre il peggiore tra gli animali.Senza regole il suo comportamento è legato a logiche assolutamente bestiali,senza la mediazione e l'inibizione dettata da milioni di anni di addomesticamento alla convivenza e di organizzazione gerarchica, gli uomini dell'esperimento si trasformano in belve in gabbia.Ed è indifferente la loro posizione rispetto alle sbarre,se siano rinchiusi da esse o se semplicemente controllino che gli altri non escano.Serviva un altro film che affermasse questo?Evidentemente non serviva anche perchè l'omonimo film tedesco assolveva benissimo questo compito,molto meglio di questo filmetto anonimo destinato allo scaffale delle seconde visioni.Peccato per Brody(che non sta azzeccando più un film) e Whitaker(tirato fisicamente come non è mai stato).
realizza un compitino anonimo
non imbrocca più un film.
fisicamente non è mai stato così tirato
ininfluente
è carina la tipa ma il suo è un personaggio solo decorativo
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