Regia di Rob Reiner vedi scheda film
VOTO : 7,5.
Questa è senza dubbio una delle migliori trasposizioni in immagini di un libro di King.
La tensione è costantemente elevata e vengono sfruttate molto bene le dinamiche orrorifiche della storia.
La trama … uno scrittore di successo, dopo un incidente causato dalla neve, viene soccorso ed accudito da una donna dall’aspetto amorevole, infermiera e per giunta sua smodata ammiratrice.
Sembrerebbe una gran fortuna, ma purtroppo la donna legge il suo nuovo romanzo e quando scopre che la sua eroina, la Misery del titolo, è destinata alla morte, non la prende, per così dire, troppo bene.
Tra minacce e torture, vorrà vedere un futuro diverso per la sua eroina.
Il film vola alto sfruttando il fattore claustrofobico (la camera da letto, ma anche lo scenario fuori dalla finestra non da molte speranze), da un lato una donna calma in apparenza ma completamente matta, dall’altro un uomo in trappola alla ricerca di un’improbabile fuga.
Pellicola tutta da vedere, che si fa seguire in maniera esemplare fino in fondo, con alcune scene, che seguono a momenti di calma solo apparente, quasi gore.
Per il resto si fa il tifo e questo aiuta parecchio, permettendo allo spettatore una profonda immedesimazione.
Thriller dunque decisamente riuscito, dove gli attori danno un contributo fondamentale.
Molto bello.
VOTO : 7,5.
Sceglie il libro giusto e mantiene una tensione altissima, sfruttando al meglio la bravura dei due protagonisti.
VOTO : 7.
Interpretazione di grande sofferenza.
Da apprezzare per come lui, uomo spesso rude in tanti film, si sia calato con abnegazione nella parte della vittima.
VOTO : 8.
Semplicemente straordinaria in tutto e per tutto.
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