Regia di Rob Reiner vedi scheda film
Questa probabilmente è una delle migliori trasposizioni cinematografiche del re del brivido letterario Stephen King.A prima lettura è un robusto thriller che gradualmente si vena di toni horror sulla figura di questa strana infermiera che vive isolata in una campagna innevata,d'altra pae si presta alla lettura del rapporto scrittore con la propria arte e la figura della spietata infermiera rappresenta il termometro di tutto questo in quanto racchiude in se sia la figura della fan sfegatata fino a diventare pazza maniaca,sia del critico letterariorappresentando l'unico lettore dell'ultima opera dello scrittore.Ed è un critico pericoloso perche'mentre il normale critico letterario ferisce sempre in punta di penna in questo caso il critico spezzza le gambe e non è una metafora.Cosicche'il bruciare il proprio ultimo romanzo rappresenta il massimo sfregio per un fan cosi'pericoloso.E'indubbio che il successo di questo film sia dovuto ad una miscela esplosiva di regia accurata e creativa che riesce a non appesantire la narrazione ma crea sempre nuovi spunti buoni per creare suspense,e al duo di attori protagonisti che fa letteralmente scintille nel ribaltamento dei ruoli,lui un tempo simbolo del machismo e misoginia,lei all'apparenza cosi'placida e rassicurante eppure cosi'convincente da vincere un Oscar
ok
breve apparizione
eccellente
proprio bravo
ottima regia
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