Regia di Paolo Costella vedi scheda film
Un vigile napoletano al nord ha seri problemi sia economici che sentimentali, con una ex moglie che lo tormenta e una nuova relazione torbida in arrivo; tutto questo oltre a un capo che non lo lascia in pace e a una vera e propria fissa per il lotto. Un giorno il vigile crede di aver vinto una grossa cifra e la sua vita si rivoluziona.
Baciato dalla fortuna è il film che avete già visto pur senza averne scorto un singolo fotogramma. E la cosa più incredibile di tutto ciò è che ci si sono dovuti mettere in sei per stendere un simile copione, prevedibile dalla A alla Z e stantio oltre il verosimile: partendo da un soggetto di Vincenzo Salemme, sulla sceneggiatura compaiono le firme, oltre che di quest'ultimo, del regista, di Massimiliano Bruno e di Gianluca Bomprezzi, con la collaborazione accreditata nei titoli di testa da parte di Edoardo Bechis e Antonio Guerrero. Francamente, fuffa: l'ennesimo ripercorrere stancamente i luoghi comuni di una commedia alla napoletana superannacquata, come d'altronde il Salemme di questo periodo prosegue a fare nei film a nome proprio, fra equivoci grossolani, gag antiquate, doppisensi volgari inseriti a casaccio e con un cast, si aggiunga pure, non sempre azzeccato. Accanto al comico napoletano compaiono infatti Asia Argento, Alessandro Gassman, Giuseppe Giacobazzi, Baz (Marco Bazzoni), Nicole Grimaudo, Maurizio Casagrande, Paola Minaccioni, Elena Santarelli, Isabelle Adriani: prevalentemente volti portati alla popolarità dal piccolo schermo e non sempre al posto giusto sul grande, ma d'altronde di sicuro richiamo. Paolo Costella è ormai attivo da tre lustri dietro la macchina da presa e ha fin da subito prediletto lavori sbracatamente comici, di totale disimpegno (Tutti gli uomini del deficiente, Amore con la S maiuscola). 1,5/10.
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