Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
E' una divertente commedia di Totò, quelle dove il comico è sostenuto da un copione come si dice, oltre che dal suo talento. Il merito, però, va anche agli altri numerosi attori, soprattutto ad una giovane Loren e ad un ottimo Enzo Turco.
Direi che il film è diviso in due parti. La prima, ambientata nella miseria, è una sfilza di situazioni divertenti, e io l'ho trovata decisamente esilarante. Nella sequenza dove Enzo Turco detta la lista della spesa a Totò, un lungo elenco di leccornie da comprarsi con un misero pegno del Monte di Pietà, io ho riso fino alle lacrime. Molto divertente anche la sequenza di Totò e Turco dalla piemontese. La parte ambientata nella nobiltà è sempre divertente e ben diretta, ma direi che si ride molto meno. C'è poco da fare, la miseria suscita molto più buon umore della nobiltà....
Mattoli dirige in modo invisibile, tutto funzionale agli attori e alla narrazione, com'è anche giusto. La sua è comunque è una regia spigliata e agile.
Come anche "Il medico dei pazzi" è un buon esempio di film farsa, però intelligente, misurato, fatto con cura e buon gusto. Gli attori recitano in modo enfatico e teatrale, ma anche loro stanno lontani dalla buffonata e dalla comicità di grana grossa. Quando sento parlare di film farsa di oggi mi volto direttamente dall'altra parte.
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