Nella Firenze rinascimentale, Duccio (Michele Placido), Cecco (Giorgio Panariello), Jacopo (Paolo Hendel), Manfredo (Massimo Ghini) e Filippo (Christian De Sica) sono protagonisti di scherzi e vicende vissute nell’intento di prolungare lo stato felice della giovinezza e fuggire dalle responsabilità della vita adulta. Neanche la peste li fa desistere dalle loro “zingarate”. Anzi quella drammatica situazione pare la più fertile per agire liberi ed indisturbati e dare seguito ai loro scherzi...
Note
Avanzi di cinepanettone, sketch da spot dei telefonini, visto che poi le facce son quelle. Fin dalla prima ci si accorge che la zingarata in epoca rinascimentale è quanto di più lontano si possa immaginare dal cinismo oltraggioso del capolavoro originale. Resta una carnevalata in cui si corre dietro a cinque amici che senza un perché si divertono nella Firenze di Lorenzo De’ Medici e Savonarola.
Solo la presenza di Ceccherini dovrebbe impedire la visione di questa schifezza. Pura offesa nei riguardi di Monicelli . Pellicola da bruciare insieme ai coglioni degli attori più il regista ancora più coglione
Questo film non è altro che un cinepanettone con un atro nome, che non ha rispetto per il vero cinema e che osa paragonarsi al CAPOLAVORO di Monicelli.Semplicemente: UNA MERDA.
Non è un film è un aborto. Ma non so se è peggio la trama o la recitazione degli attori. Al cinema eravano 4 gatti (di numero) e 2 si sono alzati a metà spettacolo per andarsene.
Il film non è certo paragonabile ad AMICI MIEI 1,2,3, questi attori non sono certo all'altezza di Tognazzi e company, ma nella sua modesta storia ha qualche sprazzo di comicita', meglio senz'altro dei film panettoni.
Avete mai picchiato un bambino? No, ancora non ci siamo. Proviamo con qualcosa di ancora più semplice e inutile: picchiare un morto. Ci siamo quasi, sì. Stuprare un morto! Eccoci: avete mai provato a compiere atti di libidine su un cadavere? Ma come no! E allora non guardatevi Amici miei - Come tutto ebbe inizio: sicuramente non vi piacerebbe. Senza la componente necrosessuale vi… leggi tutto
Mediocre prequel di una saga di successo che era sicuramente un'altra cosa e che ormai fa parte della storia del cinema italiano. In questo caso, più che un film in costume, sembra davvero di assistere ad una carnevalata senza nè arte nè parte, molto simile nello stile direi a "S. P. Q. R. - 2000 e 1/2 anni fa" oppure ai vecchi film di Pippo Franco. Si ride e ci si diverte… leggi tutto
Non c'è che dire: quando si tratta di film brutti, ma brutti davvero, il cinema italiano si batte ad armi pari con quello statunitense. Notevoli le performance dei film interpretati da Christian De Sica, Massimo…
Un operazione certamente azzardata e rischiosa.Credo che anche i produttori sapessero che il pubblico avrebbe potuto rifiutare il film a priori come "lesa maesta''.Infatti cosi' e' stato.Pero' se si riuscisse a vedere il film dandogli una giusta valutazione senza condizionamenti o paragoni, ci si accorgerebbe che non e' poi cosi' male e qualche sorriso lo strappa.
Neri Parenti è un cane, non nascondiamolo e non usiamo mezzi termini, uno che dice che Terry Gilliam non è capace di fare film o non ci sta con la testa o è un emerito deficiente che non sa cosa significa "fare un film"... opto per la seconda opzione. Bene, distrutto il regista si può passare al suo prodotto: un remake/prequel di un livello così basso che non…
Semplicemente un film che non si doveva fare, o almeno non intitolare in questo modo visto che così si tratta di un vero e proprio sacrilegio tanto più che quest’ultimo è stato pure perpetrato nel modo peggiore finendo col risultare un vero pasticcio che non riesce quasi mai a strappare una sincera risata.
Nella Firenze di Lorenzo De’ Medici e Savonarola cinque…
Avesse avuto un altro titolo ... forse gli estimatori della trilogia come chi scrive adesso non ci sarebbero andati cosi a nozze a fare a pezzi questo film che poi non si discosta cosi tanto dai classici cinepanettoni di De Sica e company. Ma qui hanno voluto andare a paragonarsi con film che hanno fatto storia, e che nessuno sarebbe in grado di poter neppure eguagliare, anche perchè oramai gli…
Neri Parenti, preso da una straripante megalomania, tenta di misurarsi con Monicelli e con uno dei suoi film più famosi Amici miei. Ovviamente il risultato non può che essere un fiasco totale.
Non si ride quasi mai. I personaggi sono appena abbozzati e non hanno nessuno spessore. Gli scherzi sono volgari, visti, stravisti, fini a sé stessi e rivolti più ai membri…
In pratica vorrebbe essere un prequel del celeberrimo Amici miei, con una compagnia di amici burloni ambientata a Firenze ai tempi che furono (pieno Quattrocento). I nostri non possono neanche paragonarsi alla compagnia del film originale, essendo De Sica, Placido, Hendel, Ghini e Panariello, che comunque non sono cagneschi come attori, anzi (qua come altrove), ma là avevamo Tognazzi, Noiret,…
Non ci siamo. Per niente. Inutile stare a scomodare il Maestro Monicelli con Tognazzi e compari, così facendo s'insulta la loro memoria e l'intelligenza media dello spettatore medio. Un rapido sguardo a regia ed interpreti di questo film sono sufficienti a farsi un'idea dello scempio a cui si sta per assistere. Il punto è che da questo tipo di produzione non ci si può e non ci si deve…
C'è solo una parola per questo film: vergogna. Per chi ha avuto l'idea di girarlo, vergogna. Per chi l'ha scritto, vergogna. Per chi ha fatto il casting (Placido?), vergogna. Per chi l'ha diretto, vergogna. Per chi l'ha interpretato, vergogna. Un obbrobrio con quattro salme come protagonisti, più De Sica al suo peggio. L'unico che ci mette qualcosa è Ceccherini (e ho detto tutto).…
Mediocre prequel di una saga di successo che era sicuramente un'altra cosa e che ormai fa parte della storia del cinema italiano. In questo caso, più che un film in costume, sembra davvero di assistere ad una carnevalata senza nè arte nè parte, molto simile nello stile direi a "S. P. Q. R. - 2000 e 1/2 anni fa" oppure ai vecchi film di Pippo Franco. Si ride e ci si diverte…
Pensavo fosse uno dei peggiori film della storia invece è solo bruttino. La prima parte non è neanche male e alcune gag sono anche simpatiche, specialmente con Ceccherini, poi però si è voluto esagerare con poco gusto e molta volgarita. Risultato: nel film i protagonisti ridevano, gli spettatori invece no.
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Commenti (10) vedi tutti
Disastroso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSolo la presenza di Ceccherini dovrebbe impedire la visione di questa schifezza. Pura offesa nei riguardi di Monicelli . Pellicola da bruciare insieme ai coglioni degli attori più il regista ancora più coglione
commento di PepsinaSemplicemente imbarazzante
commento di silviodifedeQuesto film non è altro che un cinepanettone con un atro nome, che non ha rispetto per il vero cinema e che osa paragonarsi al CAPOLAVORO di Monicelli.Semplicemente: UNA MERDA.
commento di Rabarbaro con PatatePura oscenità!!!
commento di vjarkivDA dimenticare anni luce lontano dagli originali Amici miei
commento di antonio de curtisRitengo oltraggioso attendere la morte del maestro Mario Monicelli per portare a casa la pagnotta. Credo di non dover aggiungere altro.
commento di cavalarsDue centesimi di euro al litro.
commento di Tex MurphyNon è un film è un aborto. Ma non so se è peggio la trama o la recitazione degli attori. Al cinema eravano 4 gatti (di numero) e 2 si sono alzati a metà spettacolo per andarsene.
commento di Leo71Il film non è certo paragonabile ad AMICI MIEI 1,2,3, questi attori non sono certo all'altezza di Tognazzi e company, ma nella sua modesta storia ha qualche sprazzo di comicita', meglio senz'altro dei film panettoni.
commento di abcd1234