Regia di Andrea Molaioli vedi scheda film
Film "istruttivo"
Non è difficile intuire a quale scandaloso crack finanziario, alluda la storia raccontata magistralmente da Andrea Malaioli, ma evidentemente i nomi delle persone coinvolte, sono stati surretiziamente modificati per evitare complicazioni ed implicazioni di carattere giudiziario,quali denunce per diffamazione o simili.Servillo, con un'altra memorabile interpretazione, è l'impenetrabile e glaciale ragioniere,faccendiere che con estrema creatività finanziaria, allorquando gli affari cominciano ad andare male e gli investimenti non sono più proficui, a causa di una gestione allegra e sciagurata,per evitare la bancarotta,si avventura in uno spregiudicato e spericolato "metodo" per far fronte a una situazione debitoria devastante,gonfiando e falsificando i bilanci e soprattutto inventandosi il "denaro virtuale"
Alla lunga ovviamente la situazione non può reggere e infatti finisce nel peggiore dei modi, con molti in galera e qualcuno addirittura suicida.Remo Girone da il volto al "patron" dell'azienda,uomo , religioso, tranquillo, immerso nella routine di una vita proviciale ma di lusso,che incontra politici potenti e clericali importanti, con candore e semplicità.Mette nei posti chiave persone legate a lui da vincoli affettivi, come la nipote o il figlio e non sembra avere del tutto coscienza, della voragine che si sta aprendo sotto di lui.
Il film è istruttivo e di grandissima attualità
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