Regia di Martin Campbell vedi scheda film
La luce della lanterna inizialmente abbaglia, ma l'energia si consuma, si affievolisce fino a spegnersi e ci si ritrova al buio...
Sin dai primi minuti si percepisce la distinta sensazione di un film sottotono, graficamente molto colorato, ma poco profondo, con una sceneggiatura che scopre troppo presto le carte da giocarsi sul protagonista, interpretato da un Reynolds poco convinto e per niente convincente. Le rivelazioni e le complesse sfaccettature psicologiche tipiche dei migliori film di genere qui mancano di mordente, passando in secondo piano rispetto alla profusione di effetti speciali, indubbiamente ben curati. Il ritmo tiene, ma la trama non presenta particolari momenti appassionanti e l'empatia con il personaggio non decolla mai. Il finale contro l'essere più spaventoso dell'universo si risolve in modo banale, alla "nooo, era davvero così semplice?". Un prodotto davvero esile, valido giusto per serate in estremo relax. Poco.
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