Regia di John Lasseter, Brad Lewis vedi scheda film
Dopo aver acquisito il suo successo, McQueen invita il suo amico Cricchetto a viaggiare con lui per il mondo per, arrivando al punto, partecipare alla World Grand Prix, una serie di gare mondiali realizzate per pubblicizzare l'Allinol, un prodotto ecologico ad energia rinnovabile. Ma la partecipazione di Saetta alla gara é dovuta dalla provocazione di una Formula 1 italiana di nome Francesco Bernoulli, e quindi é costretto a partecipare.
Teniamo conto che Cricchetto, in questo sequel del famoso "Cars", né é il protagonista principale: quante volte abbiamo provato ad accettare un ruolo comico come protagonista? Rare volte. Considerate che, prendo un esempio, Zack Galifinakis, famoso attore, comico e caratterista americano, co-protagonista della trilogia de "La Notte Da Leoni", quando gli hanno dato il ruolo di protagonista in "Masterminds - Geni della truffa", non ha realizzato un'ottima presenza, anche se lo ho apprezzato di più in "Candidato a Sorpresa" (credo che ciò sia dovuto anche per la presenza di Will Ferrell): Cricchetto non é un personaggio particolarmente comico e non riesce a tenere in piedi un film da un'ora e quasi cinquanta minuti. Togliendo il fatto che McQueen sia una macchietta all'interno del film, quest'ultimo si trasforma in una parodia poliziesca, con tanto di messaggi ecologici che passano inosservati, considerando che al target non importano queste tematiche (specialmente se gli inserisci miliardi di scene d'azione in un film di quasi due ore). La credibilità del film cade e non riesce ad essere divertente, ma estremamente noioso e assolutamente non considerabile sequel. Spero con tutto il cuore che il terzo film su Cars possa essere una speranza, un "chiudo un occhio" a questo secondo inutile capitolo.
Inutile e povero di sceneggiatura.
5.
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