Regia di Raja Gosnell vedi scheda film
Sarà che temevo il peggio alla vigilia della visione di questo film che alla fine l’ho trovato sostanzialmente gradevole, pur con tutti i limiti del caso, che per inciso sono comunque parecchi ed evidenti.
Questa volta i protagonisti sono i popolari personaggi scaturiti dalla mente di Peyo, ma poi il format di base segue spesso e volentieri quello di altri prodotti analoghi che negli ultimi anni hanno dominato i box office di tutto il mondo.
Gargamella (Hank Azaria) riesce a scovare il villaggio dei puffi tanto da costringerli alla fuga.
Durante il fuggi fuggi generale alcuni di loro vengono catapultati a New York e subito dietro a loro arrivano anche Gargamella con il suo gatto Birba.
I piccoli esserini blu troveranno degli umani disposti ad aiutarli e, tra un disguido e l’altro, sapranno anche ricambiare il favore.
Confezione tirata a lucido fin dalle prima battute, ma fin dal principio è chiaro come la comicità sia frutto più del frettoloso Gargamella e soprattutto di Birba, animato in maniera spettacolare (una gamma di espressioni buffe di ogni tipo sollecitate con congeniale costanza durante l’arco degli eventi), che dei puffi che tranne rare, e goffe, eccezioni non brillano proprio di una gran simpatia (tranne quando lavorano di squadra verso il finale), d’altronde la seriosità di Grande Puffo non è cosa nuova.
Per il resto lo scenario umano stride non poco (sarà che così hanno ridotto parzialmente i costi dello sviluppo al computer?), sia per la storia teleguidata come da collaudata prassi, sia perché l’habitat storico del bosco viene vissuto fin troppo poco.
Alla fine comunque il risultato riesce ad essere piuttosto divertente anche grazie ad un buon ritmo che viene mantenuto sempre su livelli medio alti tali da non far sedimentare i passaggi più forzati e mal riusciti.
Rimane un prodotto di strano collocamento (ovvero destinato ai bambini, ma oggi i bambini conoscono i puffi? Mi sa che siamo noi più grandicelli ad averlo visto maggiormente) che in un modo o nell’altro figura meglio di quanto mi potessi aspettare.
In attesa del seguito già arrivato e dei seguiti che probabilmente non mancheranno.
Puffoso.
Ormai ha una certa esperienza in questo tipo di storia e se da un lato questo vuol dire conoscere come trasporre la materia dall'altro porta tutto su un binario piuttosto ordinario.
Comunque lavoro tutto sommato ben fatto pur con limiti non marginali.
Prova a fare il simpatico ed in parte ci riesce.
Certo è che recitare così è molto difficile.
Di certo non passerà agli annali per questo ruolo.
Sempre carina, perfettina e buona.
Classico per un prodotto del genere.
Incredibile .... conciato così è proprio Gargamella!
Fantastico!
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