Regia di Raja Gosnell vedi scheda film
Questo è certamente un film per ragazzini e va giudicato come tale. Devo ammettere che dopo che avevo visto il trailer non m'era sembrata tutta questa gran cosa. Non m'ispirava quasi per nulla, ma poi quando sono andata a vederlo al cinema (negli Stati Uniti in lingua originale) mi ha piacevolmente sorpresa. E' un film carino che un po' incerto tra il fantastico ed il comico, intrattiene, diverte e non eccede mai, ma ne sconsiglio la visione a chi annoia il cinema per famiglie o a chi non è mai stato affascinato dal mondo degli gnometti blu.
In questo caso la trama ricrea per poco tempo la magia dell'epoca medievale originale del regno dei puffi perchè si autocatapulta quasi subito in epoca contemporanea, quindi la grafica strabiliante ed i migliori effetti in 3D sono godibili solo durante la prima mezz'ora del film. Il villaggio, le selve e gli altri paesaggi naturali sono davvero bellissimi ed affascinanti come lo erano quelli della serie animata, ma anche New York scelta come successiva location dove continua a svolgersi la storia non è poi così male.
Il film non punta a riproporre lo stile magico e piacevolmente antico delle avventure di John e Solfamì (quelle che personalmente da bambina m'intrigavano di più), ma punta su una formula differente, più moderna e fatta di un'ironia piuttosto scontata. Ci sono Gargamella e la sua gatta che con il loro rapporto fatto d'odio e amore qualche risatina la strappano di sicuro e poi ci sono i puffi che non deludono nè nell'apparenza, nè nella sostanza (perchè fedeli in tutto e per tutto a quelli della serie animata) e che dovranno prevedibilmente salvarsi la pellaccia dal prima citato Gargamella e da tutti i pericoli in agguato coi quali s'imbatterrano nella città futuristica nella quale finiranno, ma non solo, la trama introduce anche due personaggi nuovi: Grace e Patrick, una coppia affiatata e bonacciona che prenderà a cuore e difenderà nel miglior modo possibile i nostri piccoli adorabili puffi.
Ebbene, con la presenza nel cast di attori vagamente simpatici e l'aiuto della stop motion abbinata ad un bel 3D, il film non risulta affatto male. E via il verbo puffare che viene ripetuto spesso a cantilena come ci si aspetta dai puffi e la vendetta della gatta Birba che nell'epilogo ruba la sciagurata domanda a Gargamella: "are you dead"? (sei morto?)...
Simpatico, anche se non è un grande attore.
Dolce e carina, se la cava.
Un ottimo e convincente Gargamella.
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