Vienne, 1920. Maria, una bimba di 9 anni, vive in una casa apparentemente perfetta ma piena di solitudine: il fratello Max e la tormenta e i genitori, distratti, la trascurano. La vigilia di Natale l'amato zio Alberto le porta in dono uno schiaccianoci e, nella notte, sognando ad occhi aperti, Maria lo immagina animarsi. Sarà per lei la guida in un viaggio straordinario dove i giochi prendono vita e forme umane, ma dove sono anche in agguato pericoli altrettanto importanti che chiameranno Maria a misurarsi con avventure e combattere contro nemici minacciosi.
Note
Si tratta infatti di una fiaba colorata ma dall’animo nero, dove il celebre balletto è pressoché scomparso, le musiche di Tchaikovsky sono riarrangiate e la storia prende una piega assai sinistra. A tratti originale e visionario, altrove stucchevole, il film di Konchalovsky è una di quelle rare opere ambiziose e personali, preziose anche in virtù delle proprie imperfezioni.
Qualche idea carina c'e' ma queste Storie Natalizie non le seguivo da piccolo figuriamoci ora che abbiamo altre cose (ahime') a cui pensare !!! voto.4.
Ho visto questo film per una serata passatempo con mio figlio di 5 anni e mia moglie. La pellicola non ha brillato per originalità o azione, anzi tra la prima e la seconda parte c'è un momento di stasi che appesantisce la storia e non porta alcun contributo significativo al film. E' carino vedere Einstein che sulle note di Tchaikovsky canta la relatività, anche se forse la parte migliore … leggi tutto
OPINIONE IN MINIATURA Konchalovskij ed il fantasy, binomio bizzarro che nello Schiaccianoci di Chajkovskij trova un suo senso. Nonostante l'ispirazione classica, il taglio dell'adattamento rimane quello di nuova generazione con largo uso di effetti speciali, ragazzini prodigio come protagonisti, guest star di rango nei ruoli di contorno e la tipica moralina consolatoria sul finale. Niente di… leggi tutto
Konchalovsky lo definisce il più costoso film indipendente di sempre e se da una parte è convinto che la stereoscopia fosse appropriata al racconto, dall’altra la ritiene una tecnologia pericolosa e ne ha limitato l’utilizzo. Ma queste non sono le contraddizioni maggiori di Lo Schiaccianoci 3D, fatto ingiustamente a pezzi dalla critica americana perché inadatto alle famiglie. Si tratta… leggi tutto
Per la PRIMA volta, sono d'accordo con la recensione di FilmTv, ma NON al 100%, bensì al 80%.
Impossibile NON pensare Subito a MAUS, ed ai TERRIBILI Campi di Concentramento. Non per nulla ad un certo punto del film, si nota la scritta "Kaiser" .
I Giocattoli che "Bruciano" fanno venire in mente Solo una cosa... ma NON solo i giocattoli.
Più che divertirmi, mi ha Angosciata…
Molto deludente, senza nessun appeal e con personaggi poco interessanti (a parte un pochino il re dei topi, ovvero Turturro). La cosa peggiore, però, sono le parole appiccicate sulla musica dello Schiaccianoci. Un orrore inascoltabile. Meriterebbe una sola stella se non fosse per la fotografia e alcune scenografie interessanti.
OPINIONE IN MINIATURA Konchalovskij ed il fantasy, binomio bizzarro che nello Schiaccianoci di Chajkovskij trova un suo senso. Nonostante l'ispirazione classica, il taglio dell'adattamento rimane quello di nuova generazione con largo uso di effetti speciali, ragazzini prodigio come protagonisti, guest star di rango nei ruoli di contorno e la tipica moralina consolatoria sul finale. Niente di…
Ho visto questo film per una serata passatempo con mio figlio di 5 anni e mia moglie. La pellicola non ha brillato per originalità o azione, anzi tra la prima e la seconda parte c'è un momento di stasi che appesantisce la storia e non porta alcun contributo significativo al film. E' carino vedere Einstein che sulle note di Tchaikovsky canta la relatività, anche se forse la parte migliore …
Ci volevano gli Immaturi di Paolo Genovese per riportare il cinema italiano in testa al box office, dopo le cocenti delusioni natalizie. Memori di un… segue
Tanto va Il Gatto con gli Stivali al botteghino che prima o poi fa il balzino, proprio a ridosso dell'inizio del nuovo anno, costringendo Sherlock Holmes 2 e… segue
Nel mese di dicembre questo film ha ricevuto 4 voti
Vola alto il regista Andrey Konchalovskiy ("A 30 secondi dalla fine", "Tango & Cash", "Gloss") nella sua trasposizione della favola del principe Schiaccianoci, citando (per la precisione, facendoli diventare suoi personaggi) sia Sigmund Freud sia - soprattutto - Albert Enstein e la sua relatività. Per non dire della rattificazione che richiama evidentemente il nazismo e altri…
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Commenti (2) vedi tutti
Decisamente deludente, da non credere che sia stato girato nel 2010 mettendo come cattivi dei topi nazisti, ne esce fuori una roba inguardabile
commento di ControventoQualche idea carina c'e' ma queste Storie Natalizie non le seguivo da piccolo figuriamoci ora che abbiamo altre cose (ahime') a cui pensare !!! voto.4.
commento di chribio1