Regia di Simon Curtis vedi scheda film
Sette giorni un'estate, nella vita di una donna che, forse, voleva essere soltanto Norma Jean.
Il ritratto di Colin Clark è quello di una donna fragile e volubile, dalla battuta pronta, alla ricerca di protezione e affettività. Una donna inconsapevolmente distruttiva nelle relazioni sentimentali e con sé stessa. Marylin è una diva che vorrebbe essere attrice, Olivier un attore che vuole imparare a essere divo. Il set del Principe e la ballerina diventa teatro di uno scontro tra il talento e l'istinto, il metodo e la naturalezza.
I ritardi alle prove, le crisi isteriche e di panico, in uno scontro cui Marylin avrebbe voluto sottrarsi, ma da cui uscirà a testa alta, fra l'ammirazione degli addetti ai lavori, che alla fine impareranno ad apprezzarla.
Forse Colin Clark la amava, forse Marylin, se avesse avuto la forza di fuggire dal suo personaggio, poteva essere felice. Ma Marylin era più forte di Norma Jean, o forse troppo debole per imporsi ed esserlo fino in fondo. Il cinema ha guadagnato una leggenda, il mondo ha perduto una persona profondamente umana, fragile e fallace.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta