Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
Giovanni Veronesi non è Stanley Kubrick e Billy Wilder, ma un onesto artigiano di cinema sentimentale italiano garbato e gentile. Manuale d’amore 3 il capitolo finale della fortunata saga al botteghino di “Manuale d’amore”.
Manuale d’amore 3 Italia 2011 la trama: Film composto da tre episodi sul tema dell’amore: Giovinezza con Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti e Valeria Solarino. Maturità con Carlo Verdone e Donatella Finocchiaro ed infine Oltre la maturità con Robert De Niro, Michele Placido e Monica Bellucci. I 3 episodi sono raccontati dal tassista Cupido che fa da filo conduttore alle storie interpretato da Emanuele Propizio. La recensione: Classico film ad episodi diretto da Giovanni Veronesi su di un soggetto di Ugo Chiti e di Veronesi stesso e sceneggiato dai due insieme ad Andrea Agnello. Il 3 episodio di Manuale d’amore non mi è dispiaciuto, niente di eccezionale per intenderci, però il film funziona bene ed è molto simpatico, il solito brio del buonumore toscano, qui siamo ad esempio su di una comicità che si avvicina di più come termine di paragone al cinema del compianto e sfortunato Francesco Nuti, alle battute taglienti de I Giancattivi, piuttosto che al cinema di grana grossa di Leonardo Pieraccioni e come afferma lo stesso regista Veronesi, lui non è Stanley Kubrick, però ne sa di cinema e lo ha dimostrato con una carriera di buoni successi commerciali. I tre episodi sono di un discreto livello e li ho apprezzati tutti, forse il più commovente l’ultimo con la storia d’amore oltre tempo massimo tra Robert De Niro il professore di storia ed una misurata Monica Bellucci, in questo film molto brava e sensuale e che rivela inaspettate doti di recitazione, qui a differenza di “Malena” di Giuseppe Tornatore parla e si esprime bene, anche con primi piani dettagliati che esaltano la sua bellezza, anche Robert De Niro non doppiato fa la sua figura . Negli altri episodi emergono bene Riccardo Scamarcio il giovane avvocato, Valeria Solarino la sua fidanzata e la ragazza che lo tenta la bellissima Laura Chiatti, l’episodio centrale molto godibile con Carlo Verdone e Donatella Finocchiaro gli “amanti” non perduti, Giusi Cataldo la moglie tradita e Marina Rocco nel ruolo della figlia. Per concludere il film anche grazie a Cupido interpretato con misura da Emanuele Propizio il cantore delle storie in presenza e come voce off, il collante armonioso che lega il tutto, mi ha emozionato ed al contempo divertito. I tre Manuale d’amore non faranno la storia del cinema, ma appartengono ad un sano cinema popolare , non greve, con una bella colonna sonora e con canzoni azzeccate nel contesto del film ed una fotografia lucente. La confezione è di alta qualità nel rispetto del pubblico pagante, non piacerà troppo ai critici, ma la vita è così non si può piacere a tutti. Voto 7 Interpreti e personaggi Carlo Verdone: Fabio Renzullo Robert De Niro: Adrian Monica Bellucci: Viola Riccardo Scamarcio: Roberto Michele Placido: Augusto Laura Chiatti: Micol Donatella Finocchiaro: Eliana/Gaia Valeria Solarino: Sara Emanuele Propizio: Cupido Paolo Ferrari: il presidente Maura Leone: la giornalista Lella Costa: Eliana Rame, la psichiatra di Gaia Dario Ballantini: vigile maremmano Vauro: edicolante maremmano Guido Genovesi: veggente maremmano Carlo Monni: Ettore Michelacci Ralph Palka: marito di Micol Giusi Cataldo: Adriana, moglie di Fabio Marina Rocco: Giorgia Ubaldo Pantani: Svanito Michelacci Vincenzo Alfieri: Francesco Lucia Guzzardi: vicina di casa Alessandra Sarno: Silvana Viperetta
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