Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
Dopo il successo a sorpresa di "Io vi troverò",e l'aver ritrovato un ruolo da protagonista dopo aver sviluppato negli ultimi anni una dimensione da caratterista di lusso per grandi produzioni,Liam Neeson torna in un ruolo principale in un thriller che lo vede al centro di un complotto internazionale,che richiama un pò "Frantic" nell'avvio,con il protagonista che dopo un incidente automobilistico a Berlino,dove era presente per un congresso in quanto medico affermato,va in coma e ne esce per scoprire che la moglie,con cui si era recato in Germania,non lo riconosce,e che la sua stessa mente è in confusione perchè non è certo di chi egli sia realmente... Un pò macchinoso nella prima parte,il film tuttavia imbocca con decisione e ritmo una buona tensione,con buoni attori di contorno come Bruno Ganz e Frank Langella,sfoggiando ovviamente qualche improbabilità di prammatica,ma comunque offrendo uno spettacolo di intrattenimento migliore del sopra citato thriller reazionario di cui Neeson era stato protagonista. Coprodotto da molti paesi,ha un'ambientazione felice in una Berlino quasi asettica,che ricorda certi passaggi della serie di Jason Bourne,analogamente al personaggio principale di questa pellicola alle prese con problemi di incertezza sulla propria memoria e le proprie attitudini.Niente che non si sia già visto,ma funziona.
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