Dopo un incidente automobilistico a Berlino in seguito al quale è stato ricoverato in stato di incoscienza, il dottor Martin ha un pessimo risveglio: scopre infatti che, improvvisamente, sua moglie sembra non riconoscerlo più. Non solo: un altro uomo si è impossessato della sua identità. Ignorato dalle autorità che rifiutano di credergli e perseguitato da misteriosi assassini, si trova da solo, stanco e in fuga. Aiutato da un improbabile alleato, Martin si tuffa a capofitto in questo mistero mortale che lo obbligherà a farsi domande sulla sua salute mentale, sulla sua identità e su quanto vuole rischiare per scoprire la verità.
Note
Supportato dal bel libro del francese Didier van Cauwelaert, con Hitchcock nel cuore, il regista Jaume Collet-Serra mette a segno un mistery mozzafiato che per una volta potrebbe accontentare tutti. Tra i suoi punti di forza, una Berlino algida e gelata che è molto più di uno sfondo, un Liam Neeson più corporeo del solito, e Bruno Ganz, bravissimo.
Mi associo alla minoranza che non capisce il perché dei voti alti, la storia sarebbe anche bella ma la sceneggiature ed i personaggi sono molto superficiali e frammentati e non basta qualche scena di azione da telefilm a riempire le lacune. Voto 5 solamente perché Liam ce la mette tutta ma da solo non tiene su un film.
Un mini Jason Bourne semplificato e più credibile. Molto godibile e ben costruito, le scene d'azione sono misurate e convincenti, soprattutto è reso bene il senso di spaesamento. Gustosa la partecipazione di Bruno Ganz. Frank Langella fa accapponare la pelle (soprattutto dopo aver visto The Box). Voto 7.
Bel film che rivedo sempre volentieri. Colpo di scena finale davvero ben assestato. Un intrigo ben sviluppato supportato da una regia agile e da una solida trama.
Da vedere. Voto 8.
Visti altri film con tematica analoga, sia più vecchi sia più recenti, quindi all'inizio sembra la solita solfa. Invece il thriller si sviluppa in maniera interessante ed avvincente. E soprattutto c'è il colpo di scena che non ti aspetti. Voto 7 1/2
uno spy thriller apparentemente banale. In realtà seguendo le vicende del dottor Martin, che all'improvviso trova un altro uomo al suo posto, scopriamo soluzioni impensate.
Tre stellette meno meno. Niente di originale (tutto già visto da Hitchcock a Jason Bourne), sceneggiatura latitante, personaggi imbalsamati. Poco credibile, scontato, a tratti noioso.
Un terzo di Ethan Hunt, un terzo di Jason Bourne, un terzo di classico cinema d'azione americano, mescolare bene ed avrete questo granitico film con un granitico Liam Neeson.Soavi Ganz e Langella.
Bello. Bello Liam Neeson. Meravigliosa Berlino. Bella pure la fine. :-)P.S.: ho mangiato i pop corn, ma non li ho rovesciati. Mi sono messa il cappotto prima che finissero i titoli di coda, ma dietro non avevo nessuno. Sto migliorando…
Il dottor Martin Harris vola a Berlino con la moglie Liz per prender parte ad una conferenza sulle biotecnologie presso l'hotel Adlon, a due passi dalla Porta di Brandeburgo. Giunto in taxi a destinazione si accorge di aver dimenticato in aereoporto la ventiquattrore contenente, tra le altre cose, i propri documenti. Prende così un secondo taxi in fretta e furia per andarla a recuperare… leggi tutto
Jaume Collet-Serra sta pian piano cercando di ricostruire ciò che resta del thriller europeo/americano.Dopo l'interessante e (troppo) poco considerato "Orphan",lo spagnolo ci riprova con "Unknown-Senza Identità",intrigante storia che ricorda "Il sesto giorno".Il dottor Martin Harris si risveglia dal coma dopo un incidente d'auto e si risveglia in una Berlino scura,che fa una… leggi tutto
Selezione strettamente personale dei migliori film gialli o thriller che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza). Playlist in continuo aggiornamento....
Solido thriller dell'identità diretto con sicurezza dal regista spagnolo di Orphan e soprattutto ben sceneggiato, nonostante qualche incongruenza. La storia, intrigante, si nutre di suggestioni del grande cinema del passato: dal Frantic di Polanski a un bel pezzo delle filmografia dell'immancabile Hitchcock, citato più volte e in particolare in una bella…
Oggi, recensiamo Unknown, sottotitolato Senza identità. Pellicola uscita sui nostri schermi, distribuita dalla Warner Bros, a fine Febbraio del 2011.
Per la regia di Jaume Collet-Serra (Orphan), Unknown rappresenta la prima collaborazione fra questo cineasta di ampie prospettive, ancora un po’ immaturo eppur d’indubbio talento, e il coriaceo, immarcescibile Liam…
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Commenti (16) vedi tutti
Mi associo alla minoranza che non capisce il perché dei voti alti, la storia sarebbe anche bella ma la sceneggiature ed i personaggi sono molto superficiali e frammentati e non basta qualche scena di azione da telefilm a riempire le lacune. Voto 5 solamente perché Liam ce la mette tutta ma da solo non tiene su un film.
commento di MaurisurfFilm godibile. Suspense, colpi di scena e azioni mozzafiato. Inseguimenti auto all'americana, quindi poco credibili. Nel complesso un ottimo thriller.
commento di iroConta per alcuni momenti di grande suspense, per i colpi di scena, per il ritmo serrato e per un Liam Neeson convincente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiBuon film.. tensione alta fino alla fine.. forse il trama un po’ troppo complicato.. recitazione ottimo.. da vedere.. voto 7
commento di nicelady55Un mini Jason Bourne semplificato e più credibile. Molto godibile e ben costruito, le scene d'azione sono misurate e convincenti, soprattutto è reso bene il senso di spaesamento. Gustosa la partecipazione di Bruno Ganz. Frank Langella fa accapponare la pelle (soprattutto dopo aver visto The Box). Voto 7.
commento di ezzo24Bel film che rivedo sempre volentieri. Colpo di scena finale davvero ben assestato. Un intrigo ben sviluppato supportato da una regia agile e da una solida trama. Da vedere. Voto 8.
commento di TortellaüberallesVisti altri film con tematica analoga, sia più vecchi sia più recenti, quindi all'inizio sembra la solita solfa. Invece il thriller si sviluppa in maniera interessante ed avvincente. E soprattutto c'è il colpo di scena che non ti aspetti. Voto 7 1/2
commento di 75lukauno spy thriller apparentemente banale. In realtà seguendo le vicende del dottor Martin, che all'improvviso trova un altro uomo al suo posto, scopriamo soluzioni impensate.
commento di ENNAHLost in Berlin
leggi la recensione completa di ImmoraleBello 7
commento di eros7378Buon giallo, davvero difficile riuscire a capire la situazione peccato che una volta svelato il mistero gli ultimi minuti del film risultino inutili
commento di Controventothriller di buona fattura,incolla allo schermo anche se fondamentalmente e ' una storia gia vista e rivista …ottimi attori
commento di danandre67Tre stellette meno meno. Niente di originale (tutto già visto da Hitchcock a Jason Bourne), sceneggiatura latitante, personaggi imbalsamati. Poco credibile, scontato, a tratti noioso.
commento di Tex MurphyUn terzo di Ethan Hunt, un terzo di Jason Bourne, un terzo di classico cinema d'azione americano, mescolare bene ed avrete questo granitico film con un granitico Liam Neeson.Soavi Ganz e Langella.
commento di sigourneyrulesNon capisco voti tanto alti. Io ho trovato la sceneggiatura poco convincente in parecchi passaggi.
commento di lapalissianoBello. Bello Liam Neeson. Meravigliosa Berlino. Bella pure la fine. :-)P.S.: ho mangiato i pop corn, ma non li ho rovesciati. Mi sono messa il cappotto prima che finissero i titoli di coda, ma dietro non avevo nessuno. Sto migliorando…
commento di ocagiuliva