Regia di Margien Rogaar vedi scheda film
La regista M. Rogaar allinea il suo sguardo e la sua narrazione ai sospiri del titolo di questo suo corto che ha avuto una nomination al Film Festival dei Paesi Bassi nel 2007. Discrezione e delicatezza, attenzione ai dettagli e ingenua curiosità come avviene per il giovane protagonista, Erik (Y. De Waal), che si sofferma sul dettaglio di un pezzo di pelle bruciata dal sole o che ammira la curva della schiena del padre (R. Fernhout) di Sofie (M. Miero) mentre soffia sulla superficie della sabbia, e intanto mormora anche il mare. In questa concretezza della natura, in una giornata di rilassamento spensierato, si aggirano però pensieri e innocui ma importanti turbamenti, e il gioco ne diviene l'ambiguo mezzo espressivo. 7
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