Regia di Ivan Reitman vedi scheda film
Lui e lei si conoscono da ragazzi, si perdono di vista, si ritrovano, si riperdono, si cercano... lui s'innamora subito, lei non se la sente e gli propone una "trombamicizia" (bonjour finesse). Lui ci sta (mica fesso) ma non si rassegna a fare il sex toy: quando lei si renderà conto di ricambiare l'amore di lui, forse sarà già troppo tardi. Una storia vecchia come il cucco per una commedia (ma non troppo... nel senso che non fa ridere) romantica (ma non troppo... nel senso che non fa sognare) che sottolinea per l'ennesima volta l'inarrestabile involuzione di un regista che non è mai stato un fenomeno ma che in passato ci ha regalato pellicole decisamente più riuscite (con la speranza che non faccia un guaio anche con "Ghostbusters 3", attualmente in lavorazione, gradito ritorno sul grande schermo degli indimenticabili acchiappafantasmi simbolo degli anni '80). A parte la pochezza della storia narrata, il film è irrimediabilmente rovinato (almeno per quanto mi riguarda) dalla presenza di Ashton Kutcher, uno dei volti meno tollerabili del cinema americano contemporaneo: la coppia formata con Natalie Portman è una delle più improbabili che si siano mai viste (spilungone lui, minuta lei, "commercialissimo" lui, con l'allure della "diva alternativa" lei) e la pur brava attrice sfiora il ridicolo involontario di girare svariate scene di sesso, facendo sempre ipocritamente attenzione a tenere su il reggiseno. Tra i volti di contorno anche il grande Kevin Kline che poteva tranquillamente risparmiarsi la partecipazione ad un progetto così insulso. Voto mediocre.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta