Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
...e finalmente giunse il bel film italiano. Intelligente, coraggioso, umanissimo, denso, divertente, equilibrato, pregno di spunti di riflessione a tutto tondo. Mai stato necessariamente pro o contro Moretti, ho semplicemente trovato questo l'episodio più riuscito di tutta una carriera. Tolti i panni di certo predicatore populista (apparentemente) anticonformista e intellettualmente snob, il regista confeziona un grande lavoro sotto il profilo artistico. Alto cinema, scritto bene, sostanzioso, diretto con sicurezza, interpretato benissimo, gestito con l'indubbia capacità di alternare momenti di drammaticità ad una profonda pietas nei confronti dei protagonisti, passaggi di tagliente critica sociale ad una visione stilisticamente leggera di strutture, categorie, tipi. Questo alternarsi di registro ed una narrazione parallela tra pubblico e privato, dove pure il ruolo a sé riservato costituisce motivo portante e non vezzo o invadente onnipresenza, destano ammirazione e valgono al cineasta un film più unico che raro.
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