Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Iniziamo col dire che nessun appassionato di cinema può a cuor leggero liquidare in due righe Nanni Moretti. Detto ciò, si può aggiungere, a mio avviso, che il film è senza dubbio degno di varie annotazioni. Appare evidente che vi sono diversi livelli di lettura, e di conseguente interpretzione, dei piani nei quali si snoda la narrazione. La vicenda umana è fin troppo facile e comune da intendere: tutti noi, in un posto e in un momento determinato della nostra esistenza, ci siamo sentiti almeno una volta inadeguati nel ruolo e nella situazione. Moretti ha giocato con leggerezza tale disagio, senza infierire eccessivamente e senza indugiare nella superficialità. Assai più interessante resta, ovviamente, la caratura del personaggio che difetta di tale sicurezza. Andando a sondare l'animo di un uomo "speciale", il regista ci ha riportato alla mente le difficoltà in cui si dibattono gli uomini "normali". Le gerarchie del Vaticano, molto probabilmente, non hanno gradito questo tipo di sondaggio all'interno delle istituzioni, delle falsità, delle incongruenze, delle apparenze e delle ipocrisie nelle quali da secoli la Chiesa, per sua stessa ammissione, si dibatte e per la quale si dichiara lacerata e bisognosa di rinnovamento. Direi che la vena poco caustica, stavolta ancor più latitante di Moretti, la si possa proprio considerare una forma di rispetto e di attenzione verso le gravi sofferenze della Chiesa del terzo millennio. Avesse, il regista, scavato ancor di più nei remoti meandri delle stanze vaticane, ne sarebbe venuto fuori, immagino, una pellicola melensa che avrebbe ricalcato e scimmiottato la miriade di saggi, assai veritieri sull'argomento, i cui titoli, i linea di massima, suonano "I segreti del Vaticano"! Allora, dove risiede lo scandalo? Forse Nanni Moretti è stato poco originale solo perchè si è trattenuto abbastanza lontano dal baratro? Sarebbe stato meglio se avesse indugiato sui misfatti di uomini e cose che ancora chiedono verità in quelle stanze? Immagino sia meglio così.
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