Regia di James Parrott vedi scheda film
Un classico della coppia Laurel & Hardy, leggermente sopravvalutato sin dai tempi della prima proiezione pubblica. Un cortometraggio divertente e vivace, che non riesce però a strappare quegli spontanei sorrisi provocati da Laurel & Hardy in altre più efficaci circostanze.
Anno 1932. Civico n. 1127 di Walnut Avenue: indirizzo al quale la premiata ditta di trasporti Laurel & Hardy, fondata nel 1931, deve consegnare un pianoforte. "Dalla piccola ghianda nasce la grande quercia" è il motto della coppia che, giunta a destinazione, per effettuare la consegna deve affrontare una lunga scalinata, composta da ben 133 gradini. Le difficoltà per procedere non sono solo di tipo fisico, in quanto Laurel & Hardy hanno a che vedere anche con una passante ben poco educata e un poliziotto. Dopo una lunga serie di peripezie, giunti in prossimità della porta di casa, i due incontrano un postino che rivela loro la presenza di un percorso alternativo: "Non mi direte che vi siete fatti tutti quei gradini? C'è la strada, laggiù!"
La consegna, dopo tanti sforzi, non è però giunta a completa destinazione: dal momento che in casa non c'è nessuno, la coppia tenta in tutti i modi di entrare e posizionare l'ingombrante pianoforte...
"Oh... issa. Oh... issa. Oh... issa": tipica esclamazione di chi effettua uno sforzo, facendo una fatica estrema. Paragonabile a quella di dovere "issare" un peso notevole, per qualcosa tipo 133 scalini. Nella realtà sono i gradini (tuttora esistenti) della scala pubblica collocata nel distretto di Silver Lake a Los Angeles, sui quali è stata posta una targhetta commemorativa del film. The music box è un simpatico mediometraggio, realizzato sulla falsariga del perduto Hats off (1927), girato sul medesimo set sempre da Laurel & Hardy. Ideale per passare una mezz'ora in simpatico relax. Nonostante però abbia avuto enorme successo sin dai tempi dell'uscita (ha ricevuto un Academy Award come miglior cortometraggio dell'anno) e nel 1997 sia stato selezionato per la conservazione nel National Film Registry come "culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo", non rappresenta lo stato di grazia della coppia e nemmeno produce quelle risate spontanee evocate dalle gag di Laurel & Hardy in altre ben più ispirate circostanze.
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede." (Eugenio Montale)
F.P. 19/11/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 27'34")
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