Regia di Giuseppe Papasso vedi scheda film
La Cucinotta continua a non concedersi, a non lasciarsi andare, così le sue interpretazioni risultano sempre uguali, Haber è invece straordinario nella parte di un piccolo giornalista di provincia. Un giorno della vita, diretto molto bene, ricostruisce in modo credibibile i costumi e gli ambienti anni sessanta. Il film mi toccca sopratutto quando delinea valori ormai perduti, negli immensi panorami della Lucania carichi di una memoria da ritrovare e probabilmente da contrapporre alla realtà del mondo caotico e smarrito di oggi.
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