Regia di Lamberto Bava vedi scheda film
Le eroiche avventure di Fantaghirò, principessa guerriera innamorata del principe Romualdo, osteggiata dalla terribile Strega Nera.
Sei puntate – vale a dire tre film – della saga di Fantaghirò condensate in due – vale a dire in uno solo: se l’idea pare abbastanza assurda (in fin dei conti la serie nel 1995 ancora proseguiva e, anzi, l’anno precedente era uscito pure un quarto episodio), il successo dell’operazione non può comunque sorprendere nessuno. Perché le avventure della coraggiosa principessa guerriera interpretata da Alessandra Martines, del suo innamorato Romualdo-Kim Rossi Stuart, con il benestare del Re Mario Adorf e in opposizione alla Strega Nera Brigitte Nielsen sono state un tale successo televisivo che, rimasticate in qualsiasi maniera, continuerebbero sempre a funzionare. Un classico istantaneo, sostanzialmente, per una fiaba (di derivazione da un antico testo popolare ripescato da Italo Calvino) destinata sì ai più piccoli, ma che ha convinto fin da subito anche le generazioni adulte. Qui viene rimontato buona parte del materiale di Fantaghirò (1991), Fantaghirò 2 (1992) e Fantaghirò 3 (1993) per dar vita a un grosso riassuntone del tutto, della durata canonica di poco meno di duecento minuti ottimali per la doppia messa in onda televisiva. Pur con tutti i limiti del contesto e a discapito della bieca strategia commerciale, va riconosciuto che ne La meravigliosa storia di Fantaghirò – obiettivamente optare per un titolo meno didascalico poteva essere un rischio – il fascino delle produzioni originali mantiene intatto. La firma in regia è sempre quella di Lamberto Bava, i crediti di sceneggiatura riportano a Gianni Romoli e Francesca Melandri. 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta