Regia di Brian Levant vedi scheda film
Formula risaputa ed intuibile già dal titolo quella di "Spy Sitter". Filmetto per famiglie diretto da un veterano del settore che prende il classico agente speciale alla 007 per catapultarlo in un contesto a lui decisamente poco consono: quello del papà improvvisato. Jackie Chan è la spia in questione e l'unica cosa che gli impedisce di rifarsi una vita con la bella vicina di casa sono proprio i tre irrequieti figli di lei con i quali dovrà inevitabilmente costruire un rapporto. Non resta molto altro da dire, il film si sviluppa esattamente come ci si può aspettare fra capricci vari e problematiche tipiche della pubertà che metteranno a dura prova l'action man cinese. Tutto qui, Chan è mediamente simpatico e le sue tipiche coregrafie marziali non mancano anche se oramai non mostrano pù nulla di nuovo così come non fanno più ridere gli immancabili titoli di coda che immortalano gli strafalcioni sul set. Per il resto il film di Levant è un prodotto piuttosto banale, dalla messa in scena ordinaria e dalla componente emotiva piuttosto dozzinale. Dopo Kevin James in "Hitch" e Frankie Muniz in "My sexiest year", Amber Valletta continua a collezionare su grande schermo partners quantomeno improbabili.
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