Regia di Alexis Damianos vedi scheda film
siamo nella grecia rurale o forse più che altro sub-urbana. tristi e squallidi accampamenti umani di case buttate a caso nella terra brulla. nei pressi una caserma. evdokia sta con giorgos, ma quando una sera al bar vede il sergente baskos, perde subito la testa. giorgos è un sottomesso che dopo essere stato cacciato dai carabinieri si fa mantenere da evdokia che fa la prostituta. da solo contro il sergente non può niente e così deve sempre aspettare di essere con gli amici-soci-complici. il sergente e la prostituta presto convolano a nozze ma la cosa sembra non riuscire a funzionare. il sergente non guadagna abbastanza e presto viene congedato. gli rimane solo di espatriare e cercare lavoro in germania oppure farsi assumere in un'officina meccanica da un compaesano alla capitale. ma niente riesce a decidersi. i due tra violente crisi si rigettano e si riprendono, ogni volta con sempre più trasporto e passione, ma la viltà di giorgos saprà cogliere l'occasione giusta. maria, una sorta di strega che legge i fondi dei caffè perennemente sotto i fumi dell'alcol, gli predice che nella sua vita entrerà un militare... un militare e la croce e di stare attenta alla croce. riferimento o meno all'attuale(all'epoca) dittatura dei colonelli o al potere che la santità del matrimonio potesse interferire tra di loro per l'inconciliabilità tra la fama di lei e il futuro incerto di lui e la reputazione di entrambi, fatto sta che la storia d'amore procede sempre peggio. il sordido agguato che il vile giorgos ordisce ai danni dell'ubriaco sergente congedato da poco, riesce solo perchè uno degli sgherri lo investe con il carretto a tre ruote. interessante leggere su wikipedia che all'epoca del colpo di stato l'ambasciatore u.s.a. phillips talbot ne disse che era: "uno stupro alla democrazia". con la solita delicatezza tipica loro, il responsabile C.I.A. ad atene rispose con una pesante dose di greve umorismo: "come si può stuprare una puttana", autorizzando a piene mani ogni soppressione dei diritti civili e umani.
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