Regia di Guillem Morales vedi scheda film
Proprio non mi spiego l'arcana ragione per la quale i titoli italiani debbano così spesso avere nulla (o quasi) in comune con l'originale e l'effettiva trama dei film. In questo caso, poi, la traduzione era semplice e lineare: Gli occhi di Julia. Premesso questo, l'opera sarebbe un onesto thriller-horror, se non fosse per i suoi colossali buchi di sceneggiatura.
Tutti gli ingredienti presupposti al successo c'erano. Il soggetto (inteso come argomento) ambiguo, l'atmosfera inquietante, l'elevata tensione e un mistero da risolvere. A ciò si aggiungono degli efficaci stratagemmi di natura prettamente tecnica che acuiscono il senso di immedesimazione con la protagonista, il suo smarrimento e la paura tangibile. Peccato solo che tali innegabili pregi vengano purtroppo dilapidati da una sceneggiatura che gradualmente smarrisce il proprio mordente, perdendo l'incisività a causa della scarsa coerenza e verosimiglianza nelle situazioni e nell'agire dei personaggi.
Non è necessaria una particolare scaltrezza per indovinare la "soluzione" del caso ben in anticipo sui tempi. Tuttavia non è comunque questo il difetto più grave. A rovinare il "gioco" è piuttosto la solita stoltezza delle persone coinvolte, le quali offrono al cattivo di turno tutte le occasioni possibili per compiere i suoi malvagi intenti. Lo agevolano in ogni modo, immolandosi come vittime sacrificali su un piatto d'argento. Dall'altra parte, le sentinelle o sorveglianti o addetti alla sicurezza che dir si voglia immancabilmente trascurano i loro compiti, in una maniera troppo assurda per essere considerata realistica. Esattamente secondo il medesimo copione dei più scadenti prodotti di genere.
Sono convinto che chiunque abbia guardato il film possa riconoscersi almeno in parte nelle mie parole. Alla luce delle critiche appena esposte, mi trovo dunque costretto a non promuoverlo, perché non lo rivedrei. Il mio voto è 2,5/5. Speravo di più.
Julia, affetta da una malattia che le causa una perdita progressiva della vista, viene avvisata che la sorella gemella si è tolta la vita. Con il passare del tempo si convince che il suicidio sia legato a un terribile segreto di famiglia e che vi sia un assassino in giro pronto a colpire ancora. Mentre la vista di Julia si affievolisce, il tempo a disposizione scorre troppo velocemente.
La sceneggiatura.
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