Regia di Guillem Morales vedi scheda film
Cecità, mistero, omicidio, due sorelle gemelle affette da una rara malattia degenerativa che porta al buio assoluto, una presenza minacciosa che aleggia, di cui tutti parlano, ma che nessuno pare riuscire a tradurre in immagine distinta.
Una bella trama quella alla base di questo buon thriller, un soggetto che richiama inevitabilmente certe strutture hitchcockiane adrenaliniche e piene di suspence (anche due sorelle identiche, una mora e una bionda ci rimanda facilmente ad un gioiello del maestro del brivido).
Un film che procede per accumulo di situazioni e misteri, girato bene alla Balaguero'/Plaza nella migliore tradizione della nuova ondata di horror iberici, fino a quando lo spettatore capisce da una certa bizzarra e voluta impostazione delle inquadrature chi e' il misterioso personaggio che aleggia intorno alla sfortunata protagonista, o quantomeno quali sono i suoi sinistri obiettivi.
Un finale eccessivamente lungo e un po' troppi personaggi di contorno a mio avviso non fondamentali sviano un po' la corretta linearita' di un thriller comunque dignitoso, illuminato dalla avvenente presenza di una Belen Rueda che molti di noi hanno scoperto con l'altrettanto interessante e complementare The orphanage.
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