La recensione su Con gli occhi dell'assassino

Con gli occhi dell'assassino (2010): Belén Rueda

Con gli occhi dell'assassino (2010): Belén Rueda

Con gli occhi dell’assassino Spagna 2010 la trama: Julia Levin, la protagonista del film, ha un dubbio sulla strana e misteriosa morte della sorella gemella Sara, non è convinta della versione ufficiale degli inquirenti, il suicidio, la ragazza conoscendo a fondo la sorella e la sua psicologia, crede in cuor suo in un omicidio. Con l’intenzione di scoprire la verità, comincia ad indagare, purtroppo lo stress emotivo, la porta a perdere in modo progressivo ed irreparabile la vista, tanto da subire un delicato intervento chirurgico “il trapianto degli occhi”. Ci saranno colpi di scena, fino alla fine, la sequenza finale sarà chiarificatrice del mistero. La recensione: Questa pellicola, chiaramente si ispira a “Terrore cieco", con Mia Farrow, del 1971 e “Gli occhi della notte ”, del 1967 con Audrey Hepburn, per il tema della cecità e sicuramente a “Sisters”, Le due sorelle del 1972 di Brian De Palma, per la messa in scena di due ragazze gemelle, indimenticabile in quel film la bellissima e compianta Margot Kidder.Un horror movie, molto ben girato da Guillem Morales, al suo secondo film, nonostante alcuni buchi di sceneggiatura, il film funziona ed il pathos è assicurato. Il regista dirige in modo asciutto con misura e stile, riesce a coinvolgere emotivamente lo spettatore, che rimane costantemente con il cuore in gola..... fino alla fine, un lungo incubo ad occhi aperti, anzi spalancati. Eccezionale la prova di Belen Rueda, nel doppio ruolo delle gemelle Julia e Sara, reduce dal grande film “The Orphanage”, anche in questo film recita in modo sublime, con grande trasporto emotivo e psicologico. Un film denso e ricco di colpi di scena, con alcune scene molto ben congegnate, mirabile la scena ambientata nello spogliatoio femminile delle ragazze cieche, che parlano di Sara, in presenza di Julia. Un lungo loop nel quale la cecità della protagonista, sarà immersa in un incubo, senza fine, colmo di pericoli ed agguati, nei quali si troverà inerme a causa del suo stato. Una donna tutta sola, senza certezze, in costante pericolo di vita. La suspense efficace ha chiaramente matrici, che si ispirano ai film di Hitchcock, il grande cinema classico, sicuramente studiato ed amato da Morales. Il film è prodotto da Guillermo Del Toro, distribuito da Universal, un nome una garanzia il grande regista di tanti film splendidi, fino al suo ultimo “La fiera delle illusioni”. Voto 8 Interpreti e personaggi Belén Rueda: Julia; Sara Lluís Homar: Isaac Pablo Derqui: Ángel Francesc Orella: ispettore Dimas Joan Dalmau: Créspulo Julia Gutiérrez Caba: Soledad Boris Ruiz: Blasco Dani Codina: Iván Andrea Hermosa: Lía Daniel Grao: dottor Román Clara Segura: Mina Belén Rueda: Sara Mia Esteve: Nora Catalina Munar: Lara Laura Barba: Dela