Regia di Rob Letterman vedi scheda film
C'è qualcosa che non convince appieno di questo "I fantastici viaggi di Gulliver": gli effetti speciali non sono male, il protagonista Jack Black è una garanzia in questo tipo di film e il resto del cast è di primo livello (due nomi su tutti, Jason Segel ed Emily Blunt!). Sicuramente a peggiorare le cose per noi italiani è il doppiaggio inascoltabile del re e della regina di Lilliput, affidato scriteriatamente a Patrizio Roversi e Syusy Blady: una tortura dal primo all'ultimo minuto. Comici poco noti dalle nostre parti, poi, non aiutano, ma è tutta l'operazione che sembra poco convincente, come se non ci credessero troppo neanche gli stessi protagonisti... Black (anche produttore) è Gulliver, uno sgangherato addetto alla posta in un giornale, innamorato senza speranze (e senza alcuna fiducia in sé) della caporedattrice della sezione viaggi Amanda Peet, spronato dal nuovo collega T.J. Miller a provarci con lei... Inconcludente sul lavoro e infelice, per "caso" si ritrova a scrivere di viaggi per la rivista e deve partire per le Bermuda. I suoi "fantastici viaggi" lo portano (quasi) come da tradizione letteraria a contatto con i lillipuziani e con i giganti, ma le variazioni sul tema sono all'ordine del giorno: dopo l'iniziale diffidenza, Gulliver diventa un eroe per i piccoli abitanti di Lilliput e li travolge con le riproposizioni di classici del cinema recente (da "Star Wars" a "Titanic") e mettendo sulle loro bocche le provocanti parole di Prince (la dichiarazione d'amore con "Kiss" è ottima!). Ma le cose si complicheranno, perché il generale Edward interpretato Chris O'Dowd (e la sua implacabile nullafacenza...) mettono nei guai il gigantesco Gulliver: ma prima della fine avrà nuove occasioni di riscatto! Rob Letterman, il regista, è qui al suo primo lavoro con attori in carne e ossa dopo l'animazione di "Shark Tale" e "Mostri contro Alieni", ma non sembra troppo a suo agio in questa operazione.
(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/04/i-fantastici-viaggi-di-gulliver.html)
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