Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Vedo che il commento di Film.tv assegna solo due stelle e giudica severamente il film, così mi scopro decisamente più conciliante con Zalone: a me quest'operina non è dispiaciuta affatto. Ho seguito poco questo comico-cabarettista, ma la sua aria buffa e stralunata nel film non mi ha dato mai fastidio. Mi sembra che il film abbia una trama discretamente sviluppata, forse non troppo originale, ma non siamo dalle parti di un cinema comico che accumule gag deprimenti nel più totale caos narrativo (vedasi i cinepanettoni o i film di Salemme, Pieraccioni ecc.) Le gag sono un pò discontinue, si va da quelle più gustose a quelle scontate (e l'idea più divertente mi è sembrata quella della nonna che sferruzzava con la luce accesa e si addormentava con la luce spenta), ma non c'è volgarità, i giochetti linguistici di Checco a tratti vanno a segno, i suoi duetti con la ragazza araba spesso risultano simpatici, il risvolto dolce-amaro della trama mi sembra tutto sommato adeguato. Discrete le partecipazioni speciali di Tullio Solenghi, Rocco Papaleo e del cantante pugliese Caparezza. La regia di Nunziante è un pò primitiva e sempliciotta, ma si sa che in un film del genere deve essere subordinata all'attore e alla sua comicità, un pò come accadeva anche nei film di Totò. Incassi stratosferici, ma almeno stavolta si ride senza vergognarsi.
voto 6/10
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