Regia di Neri Parenti vedi scheda film
"Natale in Sud Africa"
diretto nel 2009 da Neri Parenti,
devo dire che è inguardabile.
La storia racconta che Rischio
è un chirurgo e aspetta di
andare in Sudafrica, insieme
a Laura, sua figlia,Bue,
un macellaio e Vitellozzo
suo figlio vegetariano.
E intanto hanno la stessa destinazione
Carlo, Susanna, che vedono arrivare in Sudafrica,
suo fratello Giorgio insieme alla moglie Marta.
Il Film prodotto dalla ditta Aurelio e Luigi
De Laurentiis ed è 27° "Cine panettone" che
ha avuto il suo sistematico successo natalizio
nella scorsa stagione,con un incasso di circa
18 milioni di Euro,ma stavolta se il precedente
toccava il fondo,questo raschia il barile.
Al timone della regia c'è il solito Neri Parenti,
che stavolta è inesistente e cade nei
vuoti narrativi com'è tutta la sceneggiatura
che è completamente vuota,sfilacciata,approssimativa
e senza un minimo di logica,come tutto il Cast.
Ormai quel Parenti che lavorava con Paolo Villaggio
è un triste ricordo,perché anche lui è complice
di affossare il Cinema Italiano.
Questa volta come meta c'è il Sud Africa,
paese che ospita i Mondiali infatti come sigla
c'è la canzone simbolo di Shakira,il
"Waka Waka (This Time for Africa)",
tormentone estivo.
La pellicola si snoda a due episodi,
con presentazione con delle voci narranti
che spiegano i personaggi (alla Pieraccioni!Ma basta,
non ne posso più) che non si incrociano,
ma ti accorgi immediatamente
di trovarti a una pellicola che non ha ne capo ne coda,
cadendo volutamente cade nella volgarità,
con rutti e scorregge,con doppi sensi e
situazioni degli equivoci
vecchissimi e stratagemmi già usati,
e anche male.
Mentre l'episodio con Christian De Sica è sempre la stessa
solfa,dove lui è un imprenditore che in precedenza
l'ha fregato suo fratello e fa coppia con Max Tortora,che tentano di
fregarsi uno con l'altro,poi il figlio d'arte ha preso molto
da Alberto Sordi,solo che l'ha volgarizzato.
Invece l'altro ci sono Massimo Ghini e Giorgio Panariello,
che devono fare un Safari ma incontrano Angela Ladesse,
che è una zoologa e tentano di portarsela
a letto e fanno di tutto anche buttare via i loro fucili,
ed allora c'è tutta una serie di doppi sensi a parlare sempre
di sesso che ti fanno veramente
cadere le braccia perché si cerca la parolaccia
per far ridere.
Poi la zoologa e interpretata da Belen Rodriguez,
che l'ha mettono in posizioni provocanti e
anche se è una capra a recitare è un belvedere,
ma è la cosa più bella di tutto il complesso.
Poi la scena dove operano l'indiano è
qualcosa di osceno,dove il cellulare
lo lasciano in pancia,con la pubblicità
della Wind.
Infatti il tutto è imbarazzante come
il safari con le scimmie e gli indiani,
ma anche tutto l'episodio di De Sica,
che ha il senso del ridicolo.
Poi intorno ci mettono una storia della
figlia che ha due ragazzi e allora va
incontro a equivoci.
Stavolta il regista esagera sullo scambio
di borse e valigie proprio per la mancanza
di idee.
Ma alla fine lo scopo è sempre lo stesso
e cioè prendere una storiella,
degli Attori affermati,4 gnocche da paura
e fai il Film che incassa,ma il bello
e che succede,nonostante i vuoti
di idee che si ciba la Commedia Italiana
e ti viene la nostalgia della
ingenua "Scollacciata".
A mio parere è andata così:
Il Film era un canovaccio e quando hanno cominciato
le riprese hanno pensato:"Andiamo in Sud Africa
e improvvisiamo il copione",
e infatti le scene e le battute sono così,
e il tutto è approssimativo e sembra
inventato al momento.
Poi diciamolo i Cine panettoni solo la lapide
del Cinema Italiano per la totale mancanza
di idee e che non hanno più idee,e si spera
che la finiscano con questo lungo deprimente
filone.
Nel Cast figurano oltre i citati anche:
Laura Esquivel-Matthew Dylan Roberts-Serena Autieri-
Alessandro Cacelli e Barbara Tabita.
Una curiosità Nel reparto tecnico
nelle vesti del Direttore della fotografia
figura il mitico Luciano Tovoli,famoso per
"Suspiria",e forse per il mutuo ha accettato
di lavorare qui.
In conclusione un Film inguardabile,
il peggiore dei peggiori dei "Cine panettoni" con De Sica,
dove è tutto approssimativo,senza capo ne coda
con vuoti narrativi e di sceneggiatura
allucinanti,con doppi sensi e volgarità che vanno
a finire sempre sul sesso,che non fa ridere e
ti annoi,e aspetti i titoli di testa
che arrivano dopo lunghi circa 97 minuti,
dove hai l'impressione che
hai perso solo tempo.
Ma ormai hai assistito a un guazzabuglio
dove è tutto piatto diventando
un disastro generale,dov'è qualcosa
di inqualificabile,impresentabile e da denuncia
penale,e costati che ormai la
nostra amata "Commedia all'Italiana",
dove eravamo dei grandissimi
anche a fare critica sociale,
ormai l'hanno tristemente lapidata.
Il mio voto: 1.
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