Regia di John Sherwood vedi scheda film
il difetto dei filmoni anni 50 sulle minacce atomiche o spaziali o quant'altro è che spesso sono soporiferi. the monolith monster invece procede minacciosamente come i suoi grattacieli neri che s'innalzano verso l'alto per poi crollare fragili in terra e ricominciare a procrearsi e ad avanzare alla conquista del mondo sul quale approdano, infestandolo e distruggendo le altre forme di vita. il paesino sperduto nel deserto è costretto ad affrontare una minaccia spaventosa, sconosciuta ed incredibile. ma si sa, l'uomo americano(l'uomo; la donna sta al suo fianco apprensiva e pronta a consolare o ad aiutare se necessario)sa prendere in mano la situazione senza mai scoraggiarsi, approfittando delle casualità(com'è giusto che sia) un pò come lo scimmione di 2001 quando scopre come utilizzare l'osso. alla fine quella roccia nero-lucida inerme(fino a quando, a voi scoprirlo) è più minacciosa di molti mostri ingigantiti da radiazioni. buon film per le festività.
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