Regia di Jeff Tremaine vedi scheda film
Ode all'idiozia, senza alcun limite di decenza. Scherzi a base di vomito, feci e autolesionismo.
A una mandria di ritardati autolesionisti vengono dati fondi economici e una videocamera per dare libero sfogo all'unico neurone attivo che hanno, affinché lo adoperino per congegnare scherzi idioti, dolorosi e repellenti ai propri danni. Il montaggio non è male, qualche gag è simpatica - vedi quella dei nani - ma il 90% della pellicola consiste in scherzi inguardabili e rivoltanti sottolineati dalle risate continue - e spesso forzate - dei protagonisti. Alcuni esempi, tanto per gradire. Il ciccione del gruppo viene messo a far ginnastica, dopo essere stato avvolto nel cellophane: lo scopo è quello di raccogliere il suo sudore in un bicchiere. A quel punto il prescelto di turno berrà d'un fiato quell'ottimo succo, vomitando tra l'ilarità generale. In un altro sketch, un treno passa accanto a un vulcano costituito dal culo di uno dei protagonisti, accartocciato sotto la pista e pronto a far eruttare allo stesso un fiotto di deiezioni in aria. E queste sono le gag più originali, le altre sono stupidi atti di autolesionismo con persone che si fanno tirare delle palle di baseball sui testicoli, si fanno travolgere da un toro o placcare da un giocatore di football professionista. Inguardabile.
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