Regia di Cary Fukunaga vedi scheda film
Ammetto che fatico a capire il valore o meno di un film in costume, fatte le debite eccezioni, tipo Barry Lyndon, of course. Di questo non ho apprezzato la passività e scialbezza (non si dice mi sa) di Jane Eyre, che non regge il confronto con l’appassionato/iroso Rochester/Fassbender. E Jane Eyre è un eroina quasi femminista e rivoluzionaria, consapevole di sé, caparbia e ostinata, e se non è credibile che il ricco signore si innamori di lei il film non regge. Ho apprezzato Fassbender, ça va sans dire, che è perfettamente nella parte (ma l’avrei apprezzato lo stesso), le atmosfere e il finale che evita l’assurdo del libro in cui i due fanno un figlio e lui riacquista la vista (grazie sceneggiatori degli anni 2000, grazie!)…
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