Regia di Luigi Cozzi vedi scheda film
Fantascienza e horror, con un pizzico di commedia (che sminuisce però l'impianto di suspence) per questo che è fra i migliori e i più conosciuti lungometraggi diretti da Luigi Cozzi, maggiormente noto - non a torto - come collaboratore di Dario Argento che per le sue stesse regie. Dopo avere, nel 1978, tentato goffamente di ripercorrere l'epopea delle Guerre stellari di Lucas con Scontri stellari oltre la terza dimensione, due anni più tardi Cozzi si impone di raccontare una nuova Invasione degli ultracorpi disponendo però questa volta di un budget sensibilmente più cospicuo e di mezzi, pertanto, lievemente più credibili. Se la storia (sceneggiatura del regista e di Erich Tomek) non è fondamentalmente nulla di originale, vanno comunque riconosciuti i discreti lavori realizzati per le scenografie, i costumi e gli effetti speciali, che per una pellicola del genere sono già una parte importante del complesso. Ian McCulloch e Louise Marleau non sono grandissimi nomi, ma per il contesto possono bastare, senza sfigurare affatto; in un ruolo laterale c'è anche Carlo Monni, fra i principali caratteristi toscani del cinema nostrano a venire. Per l'apprezzabile colonna sonora Cozzi ha a disposizione l'elemento argentiano dei Goblin. 4/10.
Due astronauti tornano sulla Terra; uno scompare e l'altro annuncia una pericolosissima minaccia per il pianeta. La minaccia non tarda ad arrivare: alcune uova esplosive aliene cominciano infatti a diffondersi per gli Stati Uniti. Interviene l'esercito.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta