L'esistenza quotidiana di una coppia qualsiasi in Messico. Lui fa il guardiano in un edificio pubblico, lei lavora in una pizzeria. Le loro giornate sono scandite dalle soap in televisione, dai rituali consueti, dalla visite al MacDonald e dal sesso consumato meccanicamente. Finché, un giorno, l'inatteso arrivo della figlia di lui è destinato a modificare questo equilibrio.
La noia domestica può diventare un cancro da cui non si riesce più a guarire. Una malattia del corpo che ti porta a fare sempre le stesse cose, che non rispondono più al piacere di farle o meno, ma al loro meccanico verificarsi, sempre e comunque. Questo è "Sangre", la storia di due amanti che hanno prosciugato nella monotonia tutto il loro amore.
Film d'esordio per Amat Escalante, che firma un dramma cupo e volutamente inerte, rassegnato, di una umanità incolore brutta ed abbruttita che non ha più nulla da esprimere, nulla da dire, da amare; nessuna esperienza da comunicare, da vivere o condividere. Ricevendo in cambio un riconoscimento al Certain Regard di Cannes 2005.
Vivere per vivere: lasciarsi scorrere l’esistenza addosso, inserirsi in un sistema obbedendo alle regole di base, riducendo l’esistenza ad una serie di tappe forzate che contraddistinguono giornate tutte uguali, meccaniche, senza che un guizzo di intraprendenza o di interesse personale specifico possa illuminare anche un solo istante di un processo routinario senza tregua.
Questo… leggi tutto
Diego è un uomo-automa: divorziato, convive con un'altra donna, con cui consuma una vita meccanica, dal sesso alla visione delle "soap" in televisione, al lavoro da impiegatuccio statale, piegato totalmente dalla vita, che, parole sue, "è stupida perché imprevedibile". Eppure, nella sua vita, non c'è nulla di imprevedibile, fin da quando la sveglia dà il via… leggi tutto
Vivere per vivere: lasciarsi scorrere l’esistenza addosso, inserirsi in un sistema obbedendo alle regole di base, riducendo l’esistenza ad una serie di tappe forzate che contraddistinguono giornate tutte uguali, meccaniche, senza che un guizzo di intraprendenza o di interesse personale specifico possa illuminare anche un solo istante di un processo routinario senza tregua.
Questo…
Diego è un uomo-automa: divorziato, convive con un'altra donna, con cui consuma una vita meccanica, dal sesso alla visione delle "soap" in televisione, al lavoro da impiegatuccio statale, piegato totalmente dalla vita, che, parole sue, "è stupida perché imprevedibile". Eppure, nella sua vita, non c'è nulla di imprevedibile, fin da quando la sveglia dà il via…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Rari i film messicani che arrivano fino a noi e questo l'ho visto in lingua originale.Una storia incredibile in un'ambiente sporco e popolare con marito e moglie intenti a fare sesso spesso e volentieri,con lavoro da pura sopravvivenza e una figlia (avuta da un'altro matrimonio)morta e spostata senza battere ciglio in un bidone della spazzatura.Certo e' talmente crudo che a tratti diventa…
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La noia domestica può diventare un cancro da cui non si riesce più a guarire. Una malattia del corpo che ti porta a fare sempre le stesse cose, che non rispondono più al piacere di farle o meno, ma al loro meccanico verificarsi, sempre e comunque. Questo è "Sangre", la storia di due amanti che hanno prosciugato nella monotonia tutto il loro amore.
commento di Peppe ComuneFilm d'esordio per Amat Escalante, che firma un dramma cupo e volutamente inerte, rassegnato, di una umanità incolore brutta ed abbruttita che non ha più nulla da esprimere, nulla da dire, da amare; nessuna esperienza da comunicare, da vivere o condividere. Ricevendo in cambio un riconoscimento al Certain Regard di Cannes 2005.
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