Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mio figlio

di claudio1959

6 stelle

Mio figlio una commedia drammatica diretta con solido mestiere con il sempre grande Jean Gabin ad impreziosire l’opera con la sua grande classe di attore fenomenale.

Mio figlio Francia-Italia 1959 la trama: Henry Neveaux reduce dalla seconda guerra mondiale dove ha subito 2 anni di prigionia fa il suo ritorno a casa a Parigi ed apprende che la moglie è morta di parto, dando alla luce il figlio di un altro uomo. In casa quindi ci sono Louis, Odette e Fernand. Henry uomo di buon cuore vorrà bene al terzo figlio come se fosse suo e riprenderà a lavorare come operaio edilizio. La recensione: Mio figlio è un buon film firmato da Denys de La Patellière, classico regista francese di buon successo commerciale, un cinema che sarà molto inviso da parte degli esponenti del nuovo movimento “Cahiers du Cinéma” la rivista fondata da André Bazin, Léonide Keigel, Joseph-Marie Lo Duca e Jacques Doniol-Valcroze. Tratto da un romanzo di René Lefèvre, un intenso dramma sul tema della paternità con protagonista un grande Jean Gabin nel ruolo di Henri Neveaux il padre di famiglia rimasto vedovo. I rapporti famigliari sono alla base della vicenda narrata volutamente in tono dimesso e realistico, in sottile equilibrio tra commedia e dramma, con scene molto umoristiche, piacevoli dialoghi e dinamiche tipiche dell’alveo famigliare. Il film commovente in molte fasi e con una raffinata descrizione psicologica di tutti i personaggi, con i loro turbamenti, problemi e sogni, come Louis che diventa un corridore ciclista professionista interpretato da Claude Brasseur, la timida ed ingenua Odette, che è interpretata da Marie-José Nat qui diciannovenne ed agli albori di una brillante carriera che sogna di fare la modella ed infine il terzo figlio, quello della discordia “Il figlio più piccolo” Fernand, interpretato da Roger Dumas. Il film è fresco ed accattivante visto in una edizione restaurata in un pregevole dvd edito da Cristaldi film, film di presa popolare, ma molto accurato ed attento anche ai personaggi minori, che contribuiscono alla buona riuscita dell’opera. Un film sulla crescita e sulla difficoltà di mantenere il giusto equilibrio all’interno di un gruppo famigliare particolare e diverso dalla famiglia tradizionale. Voto 7 Interpreti e personaggi Jean Gabin: Henri Neveux Marie-José Nat: Odette Neveux Claude Brasseur: Louis Neveux Roger Dumas: Fernand Neveux Paul Frankeur: Ernest Renée Faure: Me Surville Louis Seigner: procuratore Jacques Monod: presidente Dominique Page: Josette François Chaumette: preside del liceo Guy Decomble: padre di Paul France Asselin: signora Dubourg Albert Dinan: barista Montfort l'Amaury Jacques Hilling: padrone dell'hotel Stella René Havard: fotografo Gaby Basset: signora Gildas

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