Dopo aver scoperto che la sua fidanzata è stata brutalmente uccisa, l'agente segreto Dae-Hoon è a pezzi. Con l'aiuto di suo suocero, mette a punto un piano per scovare l'assassino e vendicarsi. Presto riesce a identificarlo e lo massacra, senza però ucciderlo. Vuole continuare a provare il gusto di inseguire la sua preda per servirgli una vendetta ancor più dolorosa e spaventosa.
Un film coreano che riflette sui meccanismi del male e sulla -inutilità- di una vendetta cieca e spietata. Dal regista del cuorioso Two sisters, un film horror del 2003 a tema "familiare" piuttosto interessante, rifatto a tempo di record in america come The uninvited.
Film ricco di idee, ben interpretato e con una fotografia eccellente: i fari che illuminano la strada blu (mai visti di così belli), la scena della testa nel fiume e lo splendido epilogo nella notte. Certo, le scene splatter mi hanno dato un po' da fare, ma fa parte di questo filone un po' pulp. Comunque una perla del suo genere.
La neve avvolge le strade notturne in una coltre quasi magica, contaminata però da un essenza mortifera che si muove silenziosa e letale, la ballata malinconica del compositore Mowg ci porta all’interno di un veicolo ma l’unica cosa che vediamo è uno specchietto retrovisore con due ali un pò kitsch illuminate a neon, ci muoviamo nella notte in cerca di una preda… leggi tutto
Kyung (Min-sik Choi) è autista di scuolabus, con una passione segreta: da tempo mette in atto feroci delitti, successivi a violenza sessuale su inermi ragazzine adolescenti. Una notte, favorito da un tempo inclemente, abusa ed uccide una fanciulla rimasta a piedi con la macchina nel mezzo di una tormenta di neve. Quella ragazza è la fidanzata dell'agente Kim (Lee… leggi tutto
Approcciarsi al tema della vendetta per un regista coreano non è semplice, perché risulta inevitabile essere accostati a chi ha fatto della vendetta uno stile personale, un marchio di fabbrica più che riconoscibile.
Kim Jee-woon però non è uno sprovveduto, sa molto bene quale freccia non è ancora stata scoccata dal buon vecchio Park e la fa sua,…
Oggi Kim Jee-woon compie 60 anni e quindi anche per lui, oltre a spararmi una delle mie solite maratone, ho pensato di dedicare una playlist-omaggio. A causa di numerosi impegni, però, stavolta non ho avuto…
Attraverso un’estetica divisa tra caos e candore, Kim Ji-woon da vita a un thriller di sbalorditiva profondità emotiva, serratissimo, febbrile nei tempi, segna una delle vette massime del cinema sud-coreano dei duemila. Dal degrado sociale a quello morale fino alle furiose precipitazionisplatter che straripano in ogni dove. Impressionante la perfezione del cast. Obbligatorio.
Salve utenti di Filmtv,
in questi giorni mi sto divertendo con le playlist. Quindi ho pensato di stilare una nuova lista andando a consegnare la "Palma Fauves" al miglior film dell'anno dal 2000 ad oggi. Oltre…
Salve utenti di Filmtv.
Ho deciso di stilare una lista di quelli che, a mio parere, sono i migliori film del decennio appena trascorso (2010-2019).
Non si tratta assolutamente di una classifica, i film sono…
Avvertenza: non ho la pretesa né la presunzione che questa possa essere una lista di sconsigli, perché ognuno ha le proprie idee e i propri gusti riguardo al cinema. Si tratta al contrario di una…
I saw the devil è un film sudcoreano del 2010; diretto da Kim Ji-woon e scritto da Park Hoon-jung.
Sinossi: Kim Soo-hyeun (Lee Byung-hun) è un agente segreto coreano felicemente sposato, tuttavia un giorno sua moglie viene brutalmente uccisa da uno psicopatico, tale Kyung-chul (Choi Min-sik).
Soo-hyeun sconvolto dall'accaduto giura vendetta perpetuandola in maniera…
Kyung (Min-sik Choi) è autista di scuolabus, con una passione segreta: da tempo mette in atto feroci delitti, successivi a violenza sessuale su inermi ragazzine adolescenti. Una notte, favorito da un tempo inclemente, abusa ed uccide una fanciulla rimasta a piedi con la macchina nel mezzo di una tormenta di neve. Quella ragazza è la fidanzata dell'agente Kim (Lee…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
La neve avvolge le strade notturne in una coltre quasi magica, contaminata però da un essenza mortifera che si muove silenziosa e letale, la ballata malinconica del compositore Mowg ci porta all’interno di un veicolo ma l’unica cosa che vediamo è uno specchietto retrovisore con due ali un pò kitsch illuminate a neon, ci muoviamo nella notte in cerca di una preda…
Il modo in cui viene rappresentata la violenza al cinema è sempre stato un argomento di discussione molto vivo tra gli appassionati di cinema. Ci sono film come Saw che rendono la violenza commerciale, che sacrificano la sceneggiatura per dar vita a trappole sempre più complicate e truculente. Ce ne sono altri come Irreversible di Gaspar Noè che usano la violenza come mero…
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Un film coreano che riflette sui meccanismi del male e sulla -inutilità- di una vendetta cieca e spietata. Dal regista del cuorioso Two sisters, un film horror del 2003 a tema "familiare" piuttosto interessante, rifatto a tempo di record in america come The uninvited.
leggi la recensione completa di undyingFilm ricco di idee, ben interpretato e con una fotografia eccellente: i fari che illuminano la strada blu (mai visti di così belli), la scena della testa nel fiume e lo splendido epilogo nella notte. Certo, le scene splatter mi hanno dato un po' da fare, ma fa parte di questo filone un po' pulp. Comunque una perla del suo genere.
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